Invito per salotti del 16 e 18 dicembre 2015

Comunicato stampa – Invito per il Salotto culturale (16 e 18 dicembre 2015)

Il giorno 16 dicembre 2015 alle ore 17,45 il Salotto culturale “Prospettiva Persona” ( con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale della Diocesi di Teramo Atri e Arciconfraternita SS. Annunziata) propone il ciclo “Le questioni della fede”, a cura di Emilio De Dominicis.

Primo tema: Sesso e sessuofobia

Approfondimento

 Perché porsi dei problemi morali riguardo alla sessualità? Non basta fare attenzione a non prendere malattie e a non andare incontro ad una gravidanza? Oppure al massimo basta volersi bene? Porre altri limiti non sciupa questa realtà così bella e piacevole della vita?

Cosa dice al riguardo la Parola di Dio e l’insegnamento della Chiesa?

Non è una legge morale “fuori dal mondo”, invivibile, che causa l’abbandono della Chiesa, specialmente dei giovani? E non è infatti proprio su questo che si snoda il più grande attacco del mondo alla Chiesa?

Cerchiamo di capire come invece qua c’è proprio in gioco un aspetto fondamentale della vita, che Gesù ci aiuta a comprendere e vivere secondo il suo vero significato, così che sia davvero costruttivo e non distruttivo (come invece assai spesso oggi diventa) …

Venerdì 18 dicembre 2015  alle ore 17,45  il Salotto culturale “Prospettiva Persona” nei locali di Via N. Palma 33 a Teramo continua  il Venerdì dantesco, nel 750 della nascita del poeta, a cura di Benedetto di Curzio, con esame critico e lettura del   canto XXI

Approfondimento

Argomento del Canto

ArgI dieci diavoli dei Malebranche scortano Dante e Virgilio lungo l’argine della V Bolgia dell’VIII Cerchio (Malebolge). Incontro con Ciampòlo di Navarra, uno dei barattieri, che indica altri dannati (frate Gomita e Michele Zanche). Inganno di Ciampòlo ai danni dei diavoli. Fuga dei due poeti. È la mattina di sabato 9 aprile (o 26 marzo) del 1300, tra le sette e le otto.

Noi andavam con li diece demoni. Ahi fiera compagnia! ma ne la chiesa coi santi, e in taverna coi ghiottoni… Tra male gatte era venuto ‘l sorco; ma Barbariccia il chiuse con le braccia e disse: “State in là, mentr’io lo ‘nforco”… Ma l’altro fu bene sparvier grifagno ad artigliar ben lui, e amendue cadder nel mezzo del bogliente stagno…

S. D’Antonio