Invito per il Salotto culturale ( La riforma Protestante ) del 15.XI.20’17 e il Venerdì dantesco del 17 novembre

 

 Comunicato stampa – Invito

 

Il prossimo Mercoledì 15.XI.2017, ore 17,45, Sala Caritas, via  Vittorio Veneto,11 – Teramoil Salotto culturale “Prospettiva Persona” (con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale  e la Caritas della Diocesi di Teramo Atri),  riprende  i mercoledì del salotto con la rubrica “Anniversari storici”, dando attenzione  ai 500 anni della Riforma  Protestante di Martin Lutero a cura di Emilia Perri.

La cittadinanza è invitata  

Approfondimento

Nell’età rinascimentale. A fronte delle istanze di rinnovamento espressa da numerose autorevoli voci, sia laiche sia ecclesiastiche, in buona parte della chiesa si riscontravano pratiche e atteggiamenti contrari ai principi della dottrina: simonia, concubinato, sete di potere e di ricchezze, nepotismo. La vendita delle indulgenze, bandita da papa Leone X, fu la scintilla che fece scoppiare una delle più gravi crisi nella chiesa: il monaco agostiniano Martin Lutero si scagliò contro questa pratica, negando a chiunque la capacità di elargire il “perdono”  in cambio di denaro (Il 31 ottobre 1517 Lutero fece affiggere sulla porta della chiesa di Wittenberg  95 tesi in latino sul valore e l’efficacia delle indulgenze).  La protesta venne poi fatta propria dai principi tedeschi, che protessero Lutero e incamerarono anche i beni degli enti ecclesiastici. L’approfondimento curato da Lutero in ambito teologico allontanò definitivamente i “protestanti” da Roma, causando gravi e durevoli conseguenze in ambito religioso, sociale e politico.

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Venerdì 17 Novembre 2017 alle ore 17,45 il Salotto culturale “Prospettiva Persona”  nei locali  provvisori di Via Vittorio Veneto 11, nella Sala Caritasal primo piano  a Teramo continua il  Venerdì dantesco con la lettura del  XVI  canto del Purgatorio   a cura diBenedetto di Curzio

 

 

XVI del Purgatorio

 Io sentia voci, e ciascuna parevapregar per pace e per misericordial’Agnel di Dio che le peccata leva…“Lombardo fui, e fu’ chiamato Marco;del mondo seppi, e quel valore amaial quale ha or ciascun disteso l’arco…”“…Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?Nullo, però che ‘l pastor che procede,rugumar può, ma non ha l’unghie fesse…”

  Argomento del Canto

  Il fumo della III Cornice. Incontro con gli iracondi. Incontro con Marco Lombardo. Discorso sul libero arbitrio e la confusione dei poteri. I tre vecchi simbolo di virtù. È il tardo pomeriggio di lunedì 11 aprile (o 28 marzo) del 1300, verso le sei.

           S. D’Antonio