Comunicato stampa – Invito
Il prossimo Mercoledì 8 Novembre 2017 alle ore 17,45, nei locali provvisori di Via Vittorio Veneto 11, messi gentilmente a disposizione dalla Caritas, il Salotto culturale “Prospettiva Persona” (con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale della Diocesi di Teramo Atri e Arciconfraternita SS. Annunziata), riprende i mercoledì del salotto con la rubrica “Incontro con la poesia”, dando attenzione allo scrittore
Luigi Pirandello e alle sue poesie, a cura di Modesta Corda.
La cittadinanza è invitata
Approfondimento
Noto soprattutto per le numerose e caratteristiche novelle, le singolari opere teatrali e gli altrettanto peculiari romanzi, Pirandello, agli albori della sua carriera, fu anche poeta. Un poeta che, nonostante fosse solo agli inizi, lasciava già intravedere chiare tracce non solo del suo inconfondibile stile, ma soprattutto della sua particolare visione del mondo e della natura umana. Nel 1960 vennero per la prima volta pubblicate in un’unica raccolta tutte le opere poetiche dell’autore, accompagnate da testi inediti pazientemente ricercati e recuperati fra i numerosi scritti sparsi. L’amore ed i rapporti fra uomo e donna, tematiche chiave in Pirandello, spesso trasfigurate da ambientazioni irreali e mitiche, mostrano già quelle lacerazioni e contraddizioni che col tempo diventeranno segni distintivi dell’intera opera pirandelliana. Basti pensare al titolo della prima raccolta poetica dell’autore, Mal giocondo, ossimoro che, dietro l’apparente scherzo nell’accostare due termini così dissimili, quasi a volersi burlare del lettore, anticipa le antinomie e incoerenze che saranno parte integrante delle successive opere teatrali e dei romanzi.
Amore e odio, quindi, ma anche beltà e tristezza, giovinezza e vecchiaia, ricchezza e povertà: sentimenti forti e contrastanti, che sembrano prendere vita ed uscire dai versi con irruenza, per rispecchiarsi in ogni animo umano.
Venerdì 10 Novembre 2017 alle ore 17,45 il Salotto culturale “Prospettiva Persona” nei locali provvisori di Via Vittorio Veneto 11, nella Sala Caritas al primo piano a Teramo riprendono i Venerdì danteschi: è previsto il commento e la lettura del XV canto del Purgatorio a cura di Benedetto di Curzio
XV canto del Purgatorio
Non ti maravigliar s’ancor t’abbaglia
la famiglia del cielo”, a me rispuose:
“messo è che viene ad invitar ch’om saglia…”
“Quello infinito e ineffabil bene
che là sù è, così corre ad amore
com’a lucido corpo raggio vene…”
Poi vidi genti accese in foco d’ira
con pietre un giovinetto ancider, forte
gridando a sé pur: “Martira, martira!”…
Argomento del Canto
Il canto quindicesimo del Purgatorio di Dante Alighieri si svolge sulla seconda e sulla terza cornice, ove espiano rispettivamente le anime degli invidiosi e degli iracondi; siamo alla sera dell’11 aprile 1300 (Lunedì dell’Angelo), o secondo altri commentatori del 28 marzo 1300.
S. D’Antonio