Invito ai salotti del 27 maggio e del 29 magio 2015

NB. Conl’appuntamento del 29 maggio il Salotto  sospende le sue attività primaverili per riprenderle regolarmente in autunno!

 

Inviti per gli ultimi  due appuntamenti  primaverili del Salotto cultura di Prospettiva Persona  

 

27 maggio 2015  Concerto del ciclo  Musica  in Salotto  

Presso Auditorium Santa Maria a Bitetto, ore 17,45  

 

Mercoledì 27 maggio  alle ore 17,45  il Salotto culturale “Prospettiva Persona” (con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale della Diocesi di Teramo Atri e Arciconfraternita SS. Annunziata)  nell’Auditorium di Santa Maria a Bitetto, in collaborazione con  l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Braga” presenterà   il Concerto “Romanze  in Salotto” di F. P. Tosti, a cura di Alessandro Cappella  

 

Musiche di: F.P.Tosti (TRISTEZZA, NON T’AMO PIU’, A VUCCHELLA  (parole di Gabriele D’annunzio), VORREI MORIRE, L’ULTIMA CANZONE, CHITARRATA ABRUZZESE)

Intermezzo: BALLATA N.3 DI CHOPIN

Soprano: Sabina De Corato

Al pianoforte: COSIMO CASCIONE

 

 

 29 maggio ore 17,45   il Venerdì dantesco nella Sala di Prospettiva Persona  

Venerdì 29 maggio 2015 alle ore 17,45 l’omaggio a Dante  prosegue con il XV appuntamento. Il Salotto  culturale, grazie alla generosa collaborazione di Benedetto Di Curzio,   rilegge il  Canto XV dell’Inferno nell’ambito dello speciale omaggio al  sommo poeta Dante Alighieri nel 750 anniversario della sua nascita(1265-2015). 

E quelli: “O figliuol mio, non ti dispiaccia se Brunetto Latino un poco teco ritorna ‘ndietro e lascia andar la traccia…”

Ed elli a me: “Se tu segui tua stella non puoi fallire a glorioso porto, se ben m’accorsi ne la vita bella…”

“…Non è nuova a li orecchi miei tale arra: però giri Fortuna la sua rota come le piace, e ‘l villan la sua marra…”

Argomento del Canto

Ancora nel III girone del VII Cerchio, dove sono puniti i violenti contro Dio (tra cui i sodomiti). Incontro con Brunetto Latini. Profezia di Brunetto sull’esilio di Dante. È l’alba di sabato 9 aprile (o 26 marzo) del 1300.