Invito a conoscere virtualmente il Parco Letterario Grazia Deledda

Comunicato stampa – Invito

Mercoledì 2 Febbraio  2022 alle ore 17,00 nella Sede Caritas di Via Vittorio Veneto 11, a Teramo, la stagione invernale del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio  MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone una visita guidata virtuale al Parco Letterario “Grazia Deledda”, a cura di Elisabetta Di  Biagio.

L’incontro sarà contemporaneamente in presenza e sulla piattaforma Google meet

È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com  (indicando nome, cognome, email).

Agli iscritti verrà inviato il link per il collegamento.

In presenza: si richiedono Green Pass rafforzato e mascherina FPP2.     

 La cittadinanza è invitata

GRAZIA DELEDDA nacque il 28 settembre del 1871 a Nuoro da una famiglia benestante ed esordì giovanissima (appena 17enne) pubblicando alcuni racconti per una rivista di moda.L’ambiente sardo non poteva offrirle la possibilità di studi regolari e così la adolescente Deledda si fece autodidatta, fornendosi di una cultura disorganica e poco approfondita.Riuscì a pubblicare il suo primo romanzo, “Fior di Sardegna”, nel 1892 ed un altro suo scritto, “Le vie del male” (in cui si precisano il suo stile, i suoi limiti regionali ed i suoi interessi morali), fu ben recensito da Luigi Capuana.Nel 1899, in seguito al suo matrimonio con Palmiro Madesani, si trasferì a Roma. La distanza dalla Sardegna agì positivamente su di lei, smussandone il regionalismo e sublimando il folklore sardo dei suoi scritti in una certa atmosfera fiabesca, adattissima agli interessi psicologici e morali dell’autrice.La vita della Deledda non fu particolarmente ricca di avvenimenti ma fu molto feconda dal punto di vista letterario, scandita com’era dall’uscita quasi annuale dei suoi romanzi. Nel 1926 le fu assegnato il premio Nobel per la letteratura.Morì a Roma dieci anni dopo, il 15 agosto 1936.