Comunicato stampa – Invito per il Salotto culturale (9 e 11 Marzo 2016)
Il 9 Marzo 2016 alle ore 17,45 il Salotto culturale “Prospettiva Persona” in Via N. Palma 33, in Teramo (con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale della Diocesi di Teramo Atri e Arciconfraternita SS. Annunziata) presenta la rubrica ” Le Questioni della Fede”, con il tema
“La Bioetica, crocevia tra ragione, scienza e fede” a cura di Emilio De Dominicis
Approfondimento
In tempi recenti, la bioetica è entrata sempre più al centro della discussione pubblica, per effetto dei progressi medici e scientifici che hanno dischiuso scenari per alcuni entusiasmanti e per altri inquietanti se non addirittura catastrofici.
Almeno due gli ordini di motivi per questo rinnovato interesse: l’apprensione per il futuro dell’umanità e soprattutto delle nuove generazioni; il bisogno di dare un giudizio di valore sullo sviluppo e sulle possibilità/realizzazioni delle tecnoscienze, che influenzano sempre più la nostra vita. A ciò si aggiunga la necessità di approfondire, ed eventualmente precisare e/o ridefinire, alcuni elementi base dell’etica: il fondamento ultimo dell’obbligazione morale, l’individuazione della legge morale naturale, l’esistenza e i limiti della libertà e della responsabilità, i diritti e i doveri della coscienza individuale, il valore dell’opzione fondamentale in etica e simili.
Nel prossimo incontro – del 9 marzo 2016 – saranno trattati: i problemi concernenti l’inizio vita – genetica e aborto –, il fine vita – eutanasia e testamento biologico –, il trapianto di organi. Problemi antichi, per la verità, ma oggi problemi nuovi: per l’attuale milieu culturale e per le novità introdotte dalla scienza medica.
Come in precedenza, i vari temi saranno presentati sia alla luce della ragione sia nella visione della Chiesa cattolica. Ovviamente, in un libero scambio di idee: sempre arricchente, per tutti.
Venerdì 11 marzo 2016 alle ore 17,45 il Salotto culturale “Prospettiva Persona” nei locali di Via N. Palma 33 a Teramo continua gli appuntamenti del Venerdì dantesco, nel 750 della nascita del poeta, a cura di Benedetto di Curzio, con esame critico e lettura del canto XXX dell’Inferno
Argomento del Canto
Ancora nella X Bolgia dell’VIII Cerchio (Malebolge), in cui sono puniti i falsari. Apparizione dei falsari di persona, tra cui Gianni Schicchi e Mirra. Incontro coi falsari di monete: Mastro Adamo. I falsari di parola: Sinone e la moglie di Putifarre. Rissa tra Sinone e Mastro Adamo. Virgilio rimprovera aspramente Dante.
E l’Aretin che rimase, tremando mi disse: “Quel folletto è Gianni Schicchi, e va rabbioso altrui così conciando”…
Io vidi un, a guisa di leuto, pur ch’elli avesse avuta l’anguinaia tronca da l’altro che l’uomo ha forcuto…
“…L’una è la falsa ch’accusò Gioseppo; l’altr’è ‘l falso Sinon greco di Troia: per febbre aguta gittan tanto leppo”…
W.A. Bouguereau, I falsari