Guida all’ascolto del Flauto Magico al salotto de 4 febbraio

Comunicato Stampa

Guida all’ascolto de “Il Flauto magico”

Mercoledì  4 febbraio 2015  alle ore 17,45  il Salotto culturale “Prospettiva Persona” (con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale della Diocesi di Teramo Atri e Arciconfraternita SS. Annunziata) nei locali di Via N. Palma 33 presenta  la guida all’ascolto dell’opera musicale   “Il Flauto Magico” di Mozart a cura di  Don Martino Valeri.

Saranno ascoltati brani antologici.

 

 Approfondimento

Il flauto magico, in tedesco: Die Zauberflöte, K 620 è un opera in due atti composta nel 1791 da Wolfgang Amadeus Mozart  su libretto di Emanuel Schikaneder, che non era solo un librettista, ma un illustre personaggio teatrale. L’opera è in forma di Singspiel, una forma popolare tedesca che includeva accanto al canto anche dialoghi parlati e, secondo alcuni, è stata progettata come opera massonica, con l’allusione ai riti massonici, tra cui il più evidente è il numero tre, il numero sacro per la massoneria. L’Opera inizia con tre potenti accordi, ripetuti tre volte, in cui predomina il solenne colore di tre tromboni; dopo un grandioso fugato, ecco risuonare ancora i tre accordi. Il tema musicale ritorna tre volte, ed ancora tre le damigelle, tre i geni, e (nel cast originario) tre gli schiavi, tre i sacerdoti, tre i Templi (Natura, Ragione e Saggezza) e tre le prove che Tamino deve superare per purificarsi. Ma “Il flauto magico” non era un’opera misteriosa, scritta per una ristretta cerchia di iniziati, ma era scritta per piacere ad un pubblico più vasto possibile, attingendo alle tradizioni del teatro popolare viennese che proponeva, specialmente nelle scene per Papageno, un tipo di amore semplice ed un po’ buffonesco. Infatti l’opera fu un grande successo che risollevò lo spirito di Mozart che, ammalato da qualche settimana, era piuttosto depresso. cfr http://www.settemuse.it/musica/opera_il_flauto_magico.htm