Comunicato stampa – Inviti per mercoledì 21e venerdì 23 marzo 2018

ll prossimo Mercoledì 21.03.2018, ore 17,45, Sala Caritas, via  Vittorio Veneto,11 – Teramo, il Salotto culturale “Prospettiva Persona” ( con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale  e la Caritas della Diocesi di Teramo Atri),  continua  i mercoledì del salotto con la rubrica Appunti di Viaggio  dando attenzione  al tema Lungo la via della seta: Viaggio in Uzbekistan a cura di Margherita di Francesco. Saranno proiettate immagini originali.

 

La cittadinanza è invitata

Approfondimento

Il racconto originale di un viaggio attraverso uno dei paesi più singolari dell’Asia centrale, permeato del fascino storico dei minareti, delle piazze e delle tombe, in direzione della celebre Samarcanda. Grazie alla sua cultura millenaria, l’Uzbekistan è un luogo d’incanto dove piazze, fortezze, moschee, minareti, musei e siti archeologici insieme concorrono a creare un’esperienza di viaggio davvero unica. Attraverso il racconto del viaggio in Uzbekistan si possono riscoprire alcune tappe della celebre Via della Seta, ed è lì che si possono ammirare esempi di architettura islamica tra i più belli al mondo, alternati a paesaggi desertici e steppe a perdita d’occhio. 

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Venerdì 23.03.2018  alle ore 17,45 il Salotto culturale “Prospettiva Persona” (con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale  e la Caritas della Diocesi di Teramo Atri),nei locali  provvisori di Via Vittorio Veneto 11, nella Sala Caritas al primo piano,  a Teramo continua  la rivisitazione della Divina Commedia a cura di Benedetto Di Curzio. Sarà letto e commentato il canto XXVII del Purgatorio.

    

approfondimento

Sì com’ fui dentro, in un bogliente vetro
gittato mi sarei per rinfrescarmi,
tant’era ivi lo ‘ncendio sanza metro…
“Sappia qualunque il mio nome dimanda
ch’i’ mi son Lia, e vo movendo intorno
le belle mani a farmi una ghirlanda…”
“…Non aspettar mio dir più né mio cenno;
libero, dritto, sano è tuo arbitrio,
e fallo fora non fare a suo senno…”

 Il canto ventisettesimo del Purgatorio di Dante Alighieri si svolge sulla settima cornice, ove espiano le anime dei lussuriosi; siamo nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1300, o secondo altri commentatori tra il 29 e il 30 marzo 1300.(S. D’Antonio)