Caro Berlusconi, siamo indignati: vogliono abolire il contributo di solidarietà!

Caro Presidente,

nel 2010 trecento persone hanno aderito  alla mail con cui le chiedevamo un gesto di coraggio e un segnale: chiedere una una tantum di tassazione del 50% degli introiti oltre i 90.000 euro. In quella lettera aperta del maggio del 2010 chiedevamo altresì di tagliare  i privilegi a tutti, senza eccezioni: parlamentari e consiglieri regionali in servizio e in pensione, sindaci e assessori, militari d’alto rango, giornalisti, magistrati, ambasciatori,sindacalisti, top manager, banchieri, professori universitari, uscieri delle due Camere, staff dei presidenti delle Regioni e dei grandi Enti (RAI, ENEL, Poste, ecc),avvocati, ingegneri, architetti, medici, manager ASL,direttori generali, esperti di varia natura con incarichi: Perché non abolisce intanto le comunità montane, i consorzi, gli Enti parassitari,nei cui consigli si prendono gettoni ingiustificati.  

Ma  o non  ha ritenuto o non è venuto a conoscenza della richiesta che le proponevamo.

Oggi non chiediamo più, ma le esprimiamo indignazione.

Siamo indignati per i tentativi maldestri dell’ala liberale del PDL di annullare il contributo di solidarietà da chi guadagna  da 90ooo a 1500000. Adesso si parla di  riservare il contributo del misero 5% solo oltre i 200.000. Ma chi vogliamo prendere in giro?

Siete o non siete un partito popolare? Rappresentate solo chi incassa  0ltre 90000 euro? Non credo che farete molta strada. L’indignazione dei giovani precari, disoccupati, occupati a tempo determinato, pensionati con la minima e con le pensioni normali, operai generici e qualificati, vi scoppierà tra le mani. Per dar retta a chi? A quei 10/12 deputati super ricchi che difendono le categorie dei super ricchi? E che dire dei membri delle caste che vi attaccano tutti i giorni (giornalisti, magistrati, docenti universitari), ma in questa battaglia si sentono  di mettere la sordina?. I voti si contano  sulle categorie numerose

Caro presidente ci ripensi  e non faccia questo errore di sostanza e d’immagine.

 Se vuole davvero fare un salto di qualità nel consenso: abbia coraggio!

Altrimenti in molti ricorderanno questa particolare insensibilità sua e del nuovo segretario del PDL  Alfano

Attilio Danese a nome del gruppo di 300 firmatari su facebook