Salotto culturale di venerdì 22 febbraio ore 18

 

Con  il Patrocinio della Fondazione Tercas, della città di Teramo e della Provincia di Teramo 

 il “Salotto culturale 2007” di Prospettiva Persona  presenta: 

Venerdì  22 febbraio 2008 alle  ore 18

  “Logos e Mythos: Eros  nella letteratura greca ”  

a cura   Benedetto Di Curzio

 

 sempre  in Via N. Palma, 33 – a Teramo  

info: www.centropersonalista.it\//

mail@centropersonalista.it

 

Approfondimento

La tradizione greca

 

La prima poesia da menzionare nel repertorio della letteratura amorosa è senz'altro quella di Saffo, poetessa greca di Lesbo, nata e vissuta tra la fine del VII e l'inizio del VI secolo a.C. Tra il numero di odi, epitalammi e inni che le si attribuiscono, soltanto l'Ode a Afrodite ci è giunto integralmente. In questo mirabile poema, il tema dell'amore, la celebrazione della bellezza e della grazia femminile trovano espressione in una forma al contempo tenera e ardente:…io voglio ricordare
i nostri celesti patimenti:
le molte ghirlande di viole e rose
che a me vicina, sul grembo
intrecciasti col timo;
i vezzi di leggiadre corolle
che mi chiudesti intorno
al delicato collo;
e l'olio da re, forte di fiori,
che la tua mano lisciava
sulla lucida pelle…
  La sua poesia descrive la vita delle ragazze del tiaso, una comunità esclusivamente femminile dove si praticavano attività raffinate ed artistiche come la musica e la danza ….
  L'intensità del sentimento raggiunge livelli così alti da confondersi, talvolta, con il desiderio di morte: …essere morta, morta!
Lei lacrimava fitto
lasciandomi. Disse:”Che sorte
crudele, Saffo! Credi, non vorrei
lasciarti”…
 o Regina, il mio cuore… È la divinità, inoltre, che diviene garante della corrispondenza dei sentimenti: la legge del tiaso, a cui nessuna può sottrarsi, è infatti la reciprocità dell'amore:…Oh, ma se ora ti fugge, presto ti inseguirà,
se doni rifiuta, presto doni farà,
se già non ti ama, presto ti amerà,
anche contro sua voglia…
 cfhttp://www.letteratour.it/altro/A01eros01.htm#grecia 

Tutti i temi letterari vennero trattati nell'Ellenismo; anzi, questo periodo vide nascere un nuovo genere letterario: il romanzo. Il tema amoroso vide la distinzione tra elegia ed epigramma; l'elegia, che precedentemente era usata per trattare vari temi (bellica, gnomica, amorosa, quotidiana, politica), nell'Ellenismo si sofferma prettamente sul quotidiano, in quanto l'amore viene ad inglobare tutti gli argomenti e non rimane settorializzato. Gli autori si dedicarono indifferentemente a cantare l'amore provato nei confronti della propria donna o quello nel confronti del mito, ma anche questo secondo caso viene approfondito come il primo perché l'autore cerca di immedesimarsi nel mito. L'amore cantato è un amore vero, reale, scavato in tutti i sensi e contrapposto al sentimento del dolore.  Anche per il dolore ci sarà un'attenta analisi di tutte le possibili sfumature. 

Argonautica” – Con i suoi quattro libri formati da 5.833 esametri complessivamente è il quarto poema epico pervenutoci per intero dopo “Iliade“, “Odissea” ed “Eneide“. Riporta la leggenda degli Argonauti ed il tentativo di Giasone di riportare in Grecia dalla Còlchide il vello d’oro posseduto da Eeta, padre di Medèa e dio del sole, tentativo che riesce con la magia di Medea. Precedenti notevoli si possono rintracciare sia nei tre tragici che in Pindaro. Di notevole importanza l’invocazione ad Apollo nel l. I e quella di Eràto, musa della poesia amorosa, nel l. III.Caratteristiche: motivo dominante è l’amore, non freddo, ma profondo, mutevole, possessivo, quale quello di Medea. Giasone, problematico ed incerto, è un po’ il simbolo di un’epoca. Nel poema si notano interessi per luoghi lontani, ma anche per l’orrido, il macabro, il prodigioso; gli dei, invece, hanno un qualcosa di benestante e di salottiero, con gli stessi modi degli umani mortali. Apollonio in esso etichetta tutto, cioè ne cerca le cause e ne dà la motivazione, mentre per la lingua attinge ad Omero, Esiodo ed ai prosatori ionici e contemporanei. 

cfhttp://www.letteratour.it/altro/A01eros01.htm#grecia