Minacce nucleari:chi si salva?

aggiornamento del 23.Xi.2024

La guerra tra Russia e Ucraina ha recentemente subito sviluppi significativi, con implicazioni profonde sia sul campo di battaglia che a livello geopolitico. Chi si salva dal conflitto nucleare? Nessuno

Aggiornamenti Recenti:

  1. Modifica della Dottrina Nucleare Russa: Il 19 novembre 2024, il presidente russo Vladimir Putin ha approvato un aggiornamento della dottrina nucleare del Paese. Secondo le nuove disposizioni, la Russia potrebbe considerare l’uso di armi nucleari in risposta a un attacco missilistico convenzionale da parte di una potenza nucleare. Questo cambiamento è stato interpretato come una reazione alle notizie secondo cui l’amministrazione Biden avrebbe autorizzato l’Ucraina a lanciare missili americani a lungo raggio contro la Russia. (Reuters)
  2. Autorizzazione all’Uso di Missili a Lungo Raggio da Parte dell’Ucraina: Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha recentemente autorizzato l’Ucraina a utilizzare missili balistici a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti per attacchi all’interno del territorio russo. Questa decisione rappresenta un cambiamento significativo nella politica statunitense, ampliando le capacità offensive dell’Ucraina nel conflitto in corso. (Gazzetta del Sud)
  3. Utilizzo di Missili Storm Shadow Forniti dal Regno Unito: L’Ucraina ha lanciato per la prima volta missili Storm Shadow forniti dal Regno Unito contro obiettivi in Russia. Questi missili a lungo raggio aumentano la capacità di Kiev di colpire in profondità nel territorio russo, segnando un’escalation nel conflitto.( Euronews)

Implicazioni Geopolitiche:

Questi sviluppi indicano un’intensificazione del conflitto, con un aumento delle capacità offensive dell’Ucraina supportate dall’Occidente e una risposta russa che amplia le circostanze in cui potrebbe ricorrere all’uso di armi nucleari. La comunità internazionale osserva con preoccupazione l’evolversi della situazione, data la possibilità di un’escalation ulteriore e le potenziali conseguenze globali.