Giovedì 12 Gennaio alle ore 20,30 a Giulianova Lido presentazione de Il Buio sconfitto

Giovedì 12 gennaio ale ore 20,30 presso il Salone della Chiesa San Pietro Apostolo in Giulianova Lido Viale Orsini, verrà presentato il libro Il Buio sconfitto. Cinque relazioni speciali tra eros e amicizia spirituale.Organizzato  dal Centro culturale “Gente Gente”  con il supporto del Salotto culturale “Prospettiva Persona”, il libro sarà illustrato dalla presidente di “Gente Gente”, Sara Vocale, dai coniugi Ivana Di Mattia e Gino Mecca, con la moderazione della responsabile della Biblioteca del Centtro culturale  “San Francesco” di Giulianova, Cinzia Falini.

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Sono Cinque storie d’amore, di amicizia e di collaborazione, per dimostrare che le relazioni affettive tra un uomo e una donna accompagnano i protagonisti lungo un percorso di ascesi e di assimilazione allo stile di vita dell’amore altruistico, raccontate da Attilio Danese e Giulia Paola Di Nicola che hanno scelto: Charlotte Baudouin e Charles Péguy, Raïssa Oumançoff e Jacques Maritain, Francesca Romani e Alcide De Gasperi, Mya Salvati e Igino Giordani, Adrienne von Speyr e Hans Urs von Balthasar. “I protagonisti del volume, nato, spiegano gli autori,  dalla curiosità e dall’ammirazione per il modo in cui alcuni sposi hanno vissuto l’amore reciproco assecondando il richiamo dell’attrazione e al contempo impegnandosi in un cammino comune verso la perfezione dell’amore fedele, donativo, casto, a seconda che sia carnale o solo spirituale, come nel caso di Adrienne von Speyr e Hans Urs von Balthasar”. Riflettori puntati, quindi, sulla relazione di coppia in tutte le sue sfaccettature: in alcune delle storie narrate l’amore è stato suggellato dal sacramento e si è espresso nelle effusioni dell’intimità sponsale, in altre è rimasto legato a vincoli civili difesi come sacri (significativa provocazione profetica, da ripensare dopo l’esortazione Amoris laetitia), oppure celato nel segreto di una prossimità misteriosa alimentata dal pudore e dalle circostanze, in altre ancora ha sperimentato in fasi diverse sia l’esperienza dell’unità corporea che quella dell’astinenza. In altre, infine, è stato custodito nel sacrario della reciprocità delle coscienze, in cui lei e lui hanno riconosciuto il sussurro dello Spirito che unisce oltre i legami corporei e gli schemi istituzionali (von Balthasar e von Speyr). Fil rouge la fede che, lungi dal limitare l’amore, lo ha più profondamente radicato, purificato ed eternizzato, anche quando sembrava offeso e ferito a morte.

S.D’A.