14 novembre 2009 Musicisti teramani al Conservatorio San Pietro a Maiella a Napoli

Sabato 14 novembre,

 alle ore 17.30, nella Sala Martucci del Conservatorio di “San Pietro a Majella”, presentazione del libro di Giacomo Danese “Adorno compositore dialettico” con Guido Barbieri, Enrica Lisciani Petrini, Tommaso Rossi

a seguire
Concerto del Quartetto Dis-adorno

Renato Marchese violino
Samuele Danese viola
Luca Matani violino
Donato Reggi violoncello

In programma musiche di Theodor W. Adorno e Igor Stravinskij

COSTO DEL SINGOLO BIGLIETTO PER TUTTI GLI EVENTI: 5 EURO

 

Opinioni a confronto sulla musica di Theodor W. Adorno

a conclusione della XIV edizione di Dissonanzen 2009 a Napoli.

 

Il prossimo sabato 14 novembre a Napoli alle ore 17:30 presso la Sala “Martucci” dello storico Convento dei Padri Celestini, attuale sede del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli si terrà la presentazione del libro del musicologo teramano Giacomo Danese: “Theodor Wiesengrund Adorno il compositore dialettico” (Rubbettino, 2008).

 

L’evento chiude la prestigiosa rassegna di musica contemporanea “Dissonanzen 2009”, giunta alla XIV edizione, che quest’anno ospita nella capitale partenopea una settimana di concerti ed eventi con la partecipazione straordinaria di Adam Rudolph, leader della Go-organic Orchestra, Salvatore Sciarrino, Mario Scarpa, Guido Barbieri, l’Ensemble Dissonanzen, l’Is jazz Ensemble.

 

La monografia del giovane studioso vanta già numerosi riconoscimenti in campo nazionale con recensioni su importanti quotidiani e riviste specializzate (Amadeus, il Sole 24 Ore, Avanti!, il Giornale di Brescia, Paradoxa, L’Indice dei Libri del Mese…). Così Quirino Principe sul Sole 24 Ore:  “…l’esattezza, dote preziosa e nobile, è seconda in ordine di pregio. Ancora più decisiva, nel determinare il nostro giudizio, è l’originalità dell’idea di fondo, la compiuta sua dimostrazione filosofica”. Scrive Raffaele Mellace su Amadeus: “l’impresa che riesce all’autore consiste nel ricostruire lo sfondo, biografico e culturale, della maturazione del pensiero adorniano, integrando il profilo del filosofo con quello del compositore […] ne emerge una felice avventura culturale del secolo XX, restituita nella freschezza dei suoi colori originari”.

 

Sostengono e promuovono l’iniziativa tra gli altri il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, la Fondazione Morra, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Campania. Interverranno alla tavola rotonda Enrica Lisciani Petrini (Università di Salerno), Tommaso Rossi (Conservatorio Cosenza), Guido Barbieri (Radio Tre Rai), Patrizio Marrone (direttore, Conservatorio Napoli). A seguire il quartetto d’archi “dis-Adorno”, che vede protagonisti affermati musicisti abruzzesi (Renato Marchese e Luca Matani al violino, Samuele Danese alla viola e Donato Reggi al violoncello), proporrà brani di Stravinskij e dello stesso Adorno.

Il Quartetto dis-Adorno, formato da musicisti abruzzesi, ha avviato la sua attività già da alcuni anni, dedicandosi inizialmente al repertorio classico e romantico. Nel 2003 è stato invitato dal musicologo e compositore Giacomo Danese, autore di una recente monografia su Th. W. Adorno, ad eseguire i due quartetti per archi op. 2 del filosofo di Francoforte all’interno di un festival di filosofia tenutosi a Teramo. Da quel momento l’interesse per la musica del Novecento è diventato il trait d’union della formazione cameristica che ha voluto estendere il proprio repertorio ad autori quali Adorno, Stravinskij, Webern, Hindemith. Il quartetto si è esibito in importanti contesti culturali nazionali: Università di Roma Tre, Università di Teramo, Università e Conservatorio di Firenze ecc. La rarità delle esecuzioni pubbliche dei quartetti di Adorno ha portato il quartetto ad avere tali riconoscimenti di pubblico e di critica da convincerlo a prendere il filosofo come nume tutelare e a chiamarsi dis-Adorno in suo onore.

 

Renato Marchese, Luca Matani violini

Samuele Danese viola

Donato Reggi violoncello