Mercoledì 29 Gennaio 2025, alle ore 18:15, nella prestigiosa Sala dell’Annunziata in Via N. Palma 31 a Teramo, si terrà un evento culturale di grande rilievo. Sotto il patrocinio del MIC, della Città di Teramo, della Fondazione Tercas e della Provincia di Teramo, il Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2025 – sessione invernale, organizza una serata webinar dedicata all’incontro sul tema “Amare al tempo di Dante”. A guidare questa affascinante riflessione saranno i coniugi Andrea Giambetti e Silvia Gennari, docenti di filosofia e letteratura italiana.
La serata sarà un viaggio attraverso i modelli di amore presentati da Dante Alighieri nella sua opera monumentale, la Divina Commedia. L’obiettivo sarà quello di indagare le analogie e le differenze tra la sensibilità amorosa medievale e quella contemporanea. L’amore, profondamente intrecciato con la cultura medievale, era permeato dall’ideale dell’amor cortese e dalla dimensione spirituale.
L’amore cortese, diffuso nelle corti medievali, era visto come un sentimento nobile e spesso platonico, che elevava l’amante attraverso la devozione alla donna. Dante incarna questo ideale nell’amore per Beatrice Portinari, che nella Vita Nuova è presentata come l’oggetto di un amore puro e spirituale. Dopo la sua morte, Beatrice diventa un simbolo di grazia divina e guida spirituale, culminando nella Divina Commedia, dove conduce Dante verso Dio.
Dante esplora l’amore in due forme distinte:
- Amore Terreno: Legato ai sensi e alle passioni, questo tipo di amore può essere nobilitato o, se disordinato, portare alla perdizione. Un esempio emblematico è l’episodio di Paolo e Francesca nell’Inferno, dove la passione non controllata conduce alla dannazione.
- Amore Divino: Questo rappresenta la più alta aspirazione umana, un motore universale che muove l’intero creato. Dante esprime questo concetto nel celebre verso: “L’amor che move il sole e l’altre stelle” (Paradiso, XXXIII, 145).
Per Dante, l’amore è il fulcro della vita umana e della creazione divina, un sentimento che eleva l’anima dal terreno al divino, riflettendo l’ideale medievale e il pensiero filosofico dell’epoca.
Andrea Giambetti e Silvia Gennari, coniugi e docenti di filosofia e letteratura italiana presso i Licei Poliziani di Montepulciano (Si), condividono una viva passione per la cultura e il movimento personalista. Hanno contribuito ad animare il dibattito culturale attraverso articoli scientifici e monografie, tra cui ricordiamo quella di Andrea Giambetti dedicata a Paul Ricoeur.
Questo evento promette di essere un’occasione unica per esplorare l’amore attraverso la lente della letteratura e della filosofia, offrendo spunti di riflessione che trascendono il tempo e lo spazio. Per partecipare online, contattare segreteriasalottoculturale@gmail.com. Non mancate a questo appuntamento culturale di grande spessore.