Il prossimo 22 novembre alle 18,15, il Salotto culturale di Prospettiva persona, con il patrocinio di MIC e Fondazione Tercas, si appresta a presentare una straordinaria raccolta poetica di Eugenio Mazzarella dal titolo “Cerimoniale”, pubblicata da Crocetti Editore, Milano, nel marzo 2023. Questo evento, sotto la presidenza e il coordinamento di Enrica Lisciani Petrini, vedrà la partecipazione attiva di Adriano Ardovino, Simone Gambacorta e Vincenzo Lisciani Petrini, fornendo approfondimenti preziosi sulla poetica di Mazzarella.
La raccolta “Cerimoniale” di Eugenio Mazzarella si distingue per essere una poesia di “visioni”, un’opera che trasforma il pensiero in parole, emergendo “sopra pensiero”. Le visioni di Mazzarella si materializzano nella “cosa che pensa”, attraverso un processo poetico che abbraccia la dubitazione, la concezione, l’affermazione, la negazione, la volontà, la non-volontà, l’immaginazione e il sentire.
L’autore, professore emerito di Filosofia Teoretica all’Università Federico II di Napoli, presenta la sua visione poetica ispirata a Cartesio, che diventa una sorta di Abacuc, il profeta in attesa delle parole che il Signore gli darà da scrivere. In un contesto di “lunga calma”, la poesia di Mazzarella contempla il nascere e il morire delle cose, osservando il loro transito nel mondo attraverso gli occhi di chi osserva. La raccolta trasmette il dettato del “Golgota delle cose”, un percorso della coscienza che scala le mura del giardino della natura per scrutare il mondo esterno, trovando solo la fisica morente, ovvero noi, l’unica metafisica conosciuta.
La raccolta culmina con “Opera sesta”, una silloge che considera il “grande Sistema del Silenzio” di fronte alla Sapienza, presentando un Poemetto di chiusura che perdona. Mazzarella, in qualità di filosofo e poeta, esplora l’illusione che l’anima possa essere la casa o il presidio di qualcosa, un “cerimoniale” in cui mantenere la propria dignità e presenza. Come sottolineato dall’autore, “nella vita, il posto è dove trovi posto”.
Eugenio Mazzarella, oltre alla sua brillante carriera accademica, ha dedicato ampi studi a Heidegger e Nietzsche, considerati classici nel campo. La sua riflessione antropologica si concentra sulla “tenuta” dell’umano conosciuto, come evidenziato nei suoi lavori “Vie d’uscita” e “L’uomo che deve rimanere”. Inoltre, Mazzarella ha esplorato il legame tra poesia e ontologia in “Perché i poeti. La parola necessaria”.
Con quattro raccolte di poesia all’attivo, tra cui “Il singolare tenace”, “Un mondo ordinato”, “Opera media” e “Anima Madre”, Mazzarella ha contribuito in modo significativo alla scena poetica contemporanea.
La presentazione di “Cerimoniale” al Salotto culturale di Prospettiva persona promette di essere un evento straordinario, con l’autore e illustri ospiti che offriranno approfondimenti su questa visionaria raccolta poetica. Eugenio Mazzarella continua a consolidare la sua posizione come pensatore multifacetico, combinando la profondità filosofica con la bellezza della poesia, offrendo al pubblico una prospettiva unica sulla natura umana e il suo posto nel mondo.
Per coloro che non possono partecipare di persona, c’è l’opzione di partecipazione a distanza tramite Google Meet. Puoi ottenere ulteriori informazioni e le istruzioni su come partecipare a distanza inviando una email a segreteriasalottoculturale@mail.com.