Il prossimo 17 Maggio, la Fondazione Tercas patrocinerà un evento che vedrà la partecipazione del ricercatore, filosofo e autore di monografie Giovanni Giorgio, il quale si concentrerà sulla visione della mente umana nella scienza cognitiva classica. In particolare, il relatore cercherà di dimostrare che l’idea di equiparare la mente umana ad un congegno di calcolo logico è troppo limitata, in quanto non tiene conto della complessità della mente umana. Giorgio sostiene che la mente non può essere separata dalla base biologico-corporea e dall’universo culturale in cui essa si muove.
In questo evento, ci sarà una discussione con l’autore Vincenzo Di Marco, dove verrà approfondita la critica di Giorgio e verranno esplorati i concetti di mente che emergono da questa nuova visione. In particolare, Giorgio cercherà di dimostrare che la mente umana è molto più di un semplice congegno di calcolo logico, poiché è anche emotiva, volitiva e consapevole delle proprie scelte libere. Infine, la critica di Giorgio porterà alla conclusione radicale di mettere da parte il concetto di mente come lo conosciamo oggi, per concentrarsi sulla persona umana nella sua complessità. L’evento è aperto alla cittadinanza e si svolgerà in presenza presso la Sala dell’Annunziata a Teramo o a distanza tramite Google meet. Per partecipare, è possibile iscriversi alla segreteria del salotto culturale via email.