Mercoledì 30 Novembre 2022 alle ore 18 nella Sala Annunziata di Via della Banca 18, a Teramo, prosegue la stagione autunnale del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio Fondazione Tercas) col
Reading antologico dall’opera di Nikolaj Vasil’evič Gogol’, a cura di Lucia Pompei.
Nikolaj Vasil’evič Gogol’, Nato a Soročincy, Poltava, 1809 , un villaggio dell’attuale oblast’ di Poltava (Ucraina centrale), situato nel distretto di Myrhorod, morto a Mosca il 21 febbraio 1852. Venne anche due volte a Roma dove apprese la lingua italiana e conobbe Giuseppe Gioacchino Belli.
Tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki (“Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka”, 1831-32) riflettono l’amore per il folklore ucraino, mentre in altri scritti G. prende la burocrazia a emblema del carattere oppressivo del mondo moderno. Vastissima risonanza ebbe Mërtvye duši (“Le anime morte”, 1842), in cui G. descrive le peregrinazioni dell’avventuriero Čičikov per la provincia russa. Benché realistica nel suo fondamento, l’opera di G. si distingue da quella di altri realisti russi per la ricchezza dell’inventiva e la bizzarria dell’immaginazione; la sua prosa è intensa, ricca di cadenze ritmiche e di effetti acustici, il linguaggio è sempre smagliante e denso di qualità pittoriche ; Gogol’ è considerato uno dei grandi della letteratura russa. Già maestro del realismo, si distinse per la grande capacità di raffigurare situazioni satirico-grottesche sullo sfondo di una desolante mediocrità umana. ( cfr.Enciclopedia on line)