Bertone sullo scandalo pedofilia

// condividi  twitter //
«Sofferenza per i sacerdoti infedeli»
PUNTA ARENAS (CILE)
È «un dolore molto grande» quello del Papa per i casi di pedofilia nel clero, ma la Chiesa cattolica «ha la forza interiore» per portare avanti la propria missione per «un mondo e un’umanità nuovi»: dall’estremo sud del Cile del post-terremoto, il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano, ha così risposto alle domande dei cronisti sulla questione degli abusi.

Nella sua seconda giornata di una lunga visita nel Paese, e qualche ora dopo un colloquio alla Moneda con il presidente Sebastian Pinera, il cardinale Bertone è giunto nella lontana Punta Arenas, a circa 2mila km da Santiago. Appena sceso dall’aereo, ha risposto, in spagnolo, alle domande della stampa locale e dell’agenzia Ansa. «Il Santo Padre ha sofferto molto, così come d’altronde noi pastori, per questi casi di sacerdoti infedeli, non fedeli alla propria vocazione e missione», ha precisato.

Prima di lasciare l’aeroporto, Bertone ha risposto ad una domanda sulla recente intervista all’Osservatore Romano nella quale il cardinale Angelo Sodano ha rilevato che «dietro gli ingiusti attacchi» al Pontefice ci sono «visioni della famiglia e della vita contrarie al Vangelo»: sono parole, ha precisato Bertone, che rappresentano una difesa «molto chiara» del Papa. Quello di Benedetto XVI, ha infine ricordato, è oggi un messaggio molto forte: come dimostrano per esempio «i molti giovani universitari cinesi che vanno sul sito web del Vaticano, dove prendono i discorsi e le encicliche del Pontefice». Un fenomeno, ha concluso il segretario di Stato, «molto interessante».