Una mostra e un libro
su S. Biagio
Il Presidio di Teramo della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per l’Abruzzo di L’Aquila, esporrà una mostra su S. Biagio, presso la Casa del Mutilato di Teramo. La manifestazione, coordinata dalla dottoressa Maria Grilli e coadiuvata dal Salotto culturale 2007 di “Prospettiva Persona”, sarà inaugurata il 1° dicembre 2007 alle ore 11,00 e resterà aperta fino al giorno 10 con l’orario: 9,00-12,30 – 16.00-18,00. Il culto di S. Biagio affonda le radici nei riti ancestrali e apotropaici legati al mondo agrario. Incentrata sulla cultura agro-pastorale e in stretto connubio con i ritmi della natura, la gente d’Abruzzo si è così particolarmente legata al santo taumaturgo. Guaritore per eccellenza di ogni mal di gola, così pericoloso un tempo per i contadini e i pastori che svolgevano il loro lavoro all’aperto in balia del tempo e delle stagioni, S Biagio in Abruzzo è anche il santo propiziatorio per il buon raccolto. Non a caso nel giorno a lui dedicato, il tre febbraio, in molti paesi abruzzesi si preparano speciali pani e taralli; mentre in altri si benedicono i forni dove si ammassa e si cuoce il pane destinato al popolo. Nel corso dell’inaugurazione sarà presentato il libroSan Biagio in Abruzzo tra Storia Arte e Tradizioni (Carabba Editore – formato 17×24, pp. 360, euro 24,50), promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e realizzato dalla Soprintendenza P.S.A.E. per l’Abruzzo.
Nicolino Farina