Salotto culturale del 7 Novembre 2011. Parole sul pentagramma

 

 Comunicato stampa

Lunedì 7.XI.2011 ore 17,45  presso la Sala “Prospettiva Persona” continuano gli Incontri del Salotto Culturale  in Via N. Palma, 33 – Teramo  con il ciclo Parole sul pentagramma  a cura di Benedetto Di Curzio .

L’incontro del prossimo lunedì fa perno  sull’Opera HÄNSEL E GRETEL, divenuta anche opera lirica da parte del compositore tedesco Engelbert-Humperdinck, di cui si potranno  ascoltare alcuni brani antologici a completamento  della parte  ascoltata in primavera.

La cittadinanza è invitata

Approfondimento

 Hänsel e Gretel, figli di un povero taglialegna che non riesce più a sfamare la famiglia, sono stati condotti nel bosco: lì, i due bambini vengono abbandonati. Vagando per la foresta, i fratellini trovano finalmente una radura, dove vedono una piccola casa. Si avvicinano e, con stupore, scoprono che la casetta è tutta fatta di dolci che loro, per la fame, si mettono a mangiare.

Mentre stanno sgranocchiando le pareti di marzapane, dall’interno della casa spunta una vecchietta. Molto affabile, questa si offre di ospitare i due fratelli. I bambini, non sapendo dove andare, accettano grati la sua ospitalità…

Ma, ben presto, Gretel e il fratello si rendono conto di non essere più liberi, ma prigionieri di una strega: il maschietto – troppo magro – viene messo all’ingrasso, dentro a una gabbia, così da metter su un po’ di carne perché è destinato a diventare il pasto della strega, ben decisa a mangiarselo quanto prima.

Gretel – che, dovendo fare le pulizie, è libera di girare per la casa- riesce con un trucco a spingere la strega dentro la stufa, uccidendola. Libera Hänsel e così, i due bambini, impadronitisi dei beni della morta, tornano a casa dai genitori ormai ricchi e senza problemi economici per il futuro.

La fiaba dei fratelli Grimm ha certamente origine nel Medioevo, epoca in cui la scarsità di cibo e la diffusione della fame facevano dell’infanticidio una pratica comune. Hänsel e Gretel non condannano il proprio genitore per il tentato abbandono; al contrario, semplicemente si “riscattano” portandogli in pegno grandi ricchezze con cui sfamarli.

L’opera Hänsel und Gretel, di Engelbert-Humperdinck . eseguita per la prima volta il 23 dicembre 1893 a Weimar, divenne un successo mondiale e gli garantì fama ed indipendenza economica. La prima rappresentazione assoluta avvenne sotta la guida di Richard Strauss. Alcune delle melodie contenute nell’opera, come per esempio “Brüderchen, komm tanz mit mir”, divennero dei veri successi popolari; in altri casi (“Ein Männlein steht im Walde“, “Suse liebe Suse, was raschelt im Stroh”), Humperdinck trasformò in pregevoli risultati artistici elementi melodici già conosciuti a livello popolare. Anche nel resto della sua produzione artistica si possono trovare melodie che si ispirano al Volkslied (canto popolare).Humperdinck scrisse sei opere, ma il suo lavoro comprende anche altre 170 composizioni, documentate dal catalogo ufficiale curato dalla nipote del compositore, Dottoressa Eva Humperdinck: Engelbert-Humperdinck-Werkverzeichnis.