La musica di Strauss Richard al salotto culturale del 18 marzo 2013

Comunicato stampa

 

Lunedì  18.03.2013 ore 17,45  presso la Sala “Prospettiva Persona”, prossimo appuntamento del Salotto Culturale XII edizione (patrocinio Fondazione Tercas), in Via N. Palma, 33 – Teramo a cura di Benedetto Di Curzio  

Argomento dell’incontro la musica di Richard Strauss

 

Approfondimento

 Il compositore tedesco Richard Georg Strauss nasce a Monaco di Baviera il giorno 11 giugno 1864. Il padre Franz è primo corno nell’orchestra di Corte di Monaco, mentre la madre Josephine appartiene ad una delle famiglie più ricche della città, i Pschorr, famosi per la loro lunga storia di birrai.

Grazie al padre il giovane Strauss si appassiona alla musica e inizia a comporre già all’età di sette anni.

In seguito riceve lezioni di composizione dal maestro Friedrich Wilhelm Meyer. Sotto la sua guida nascono i primi brani per concerti, una grande sonata, un quartetto d’archi, due sinfonie e una serenata per fiati. Nel 1882 Strauss inizia i suoi studi universitari a Monaco, ma presto abbandona. Nel 1883 viaggia per il paese stringendo contatti con Hans von Bülow, direttore della Meininger Hofkapelle. Due anni più tardi Bülow assume Strauss come maestro di cappella del Meininger Hof, dove Richard conosce Johannes Brahms. Bülow poco tempo dopo lascia l’incarico; sarà Strauss il suo successore fino alla fine della stagione 1885/1886.

Fino a questo momento Strauss aveva composto secondo uno stile assimilabile a quelli di Brahms o Schumann; dopo l’incontro con Alexander Ritter, violinista e marito di una nipote di Richard Wagner, il suo orientamento musicale cambia. Ritter convince Strauss a rivolgere la sua attenzione alla musica di Wagner, non prima però di essersi esercitato nello stile wagneriano attraverso i poemi sinfonici di Franz Liszt.

Il nuovo stile compositivo si avverte già nella fantasia per orchestra in quattro movimenti “Aus Italien”; diviene poi evidente nelle successive opere per orchestra, composte da un solo movimento, chiamate da Strauss “Tondichtungen” (normalmente tradotto con “Poemi Sinfonici”, anche se il termine più vicino sarebbe “poemi in suono”).

Dopo alcune irrequietezze iniziali, Strauss trova il suo stile inconfondibile con “Don Juan” (1888-1889) e con “Tod und Verklärung” (1888-1890), lavori lo rapidamente lo rendono celebre. Alcuni anni più tardi seguirà una seconda serie di poemi sinfonici, fra cui “Also sprach Zarathustra” (1896), tema reso celeberrimo dal film “2001: Odissea nello spazio” (1968, Stanley Kubrick).

Fonte: http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=1704&biografia=Richard+Strauss