Comunicato stampa – Invito
Il prossimo Mercoledì 12 dicembre alle ore 17,45, nei locali provvisori di Via Vittorio
Veneto 11, il Salotto culturale “Prospettiva Persona” ( con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici e culturali , Caritas diocesana Teramo-Atri), continua i mercoledì del salotto con la rubrica I parchi letterari dando attenzione al Sentiero di SILONE, a cura di Elisabetta Di Biagio con letture antologiche, foto dei luoghi siloniani e commenti
La cittadinanza è invitata
Approfondimento
Il sentiero Silone è stato “battezzato” nel 2015, dietro progetto del Cai e proposta di Stefano Ardito, il giornalista più esperto di montagna, che ha scritto diversi articoli e libri sulle sue esperienze di escursionista nelle più alte vette italiane e mondiali. Il suo interesse non è solo naturalistico ma anche e soprattutto culturale, rivolto agli intrecci tra luoghi e produzione letteraria, storico-artistica e scientifica. Come nel caso di una delle sue ultime pubblicazioni, dal titolo “Il sentiero Silone”, che descrive il percorso tracciato dal Cai a Pescina, paese di nascita di Ignazio Silone, attraverso i luoghi della sua memoria personale trascritti nelle opere di cui si riportano brani significativi. Il personale si interseca poi con il pubblico della dimensione collettiva, civile e politica mentre si snoda il percorso tra palazzi distrutti dal terremoto della Marsica del 1915, le sponde del Giovenco, la salita erta verso la torre e la rocca.L’intervento nel salotto culturale vuole rendere un tributo allo scrittore abruzzese, a 40 anni dalla sua morte, attraverso la proiezione ed il commento di foto del sentiero scattate dalla relatrice Elisabetta Di Biagio,seguiti da un dibattito su Silone animato dai direttori di Prospettiva Persona, Danese-DiNicola, che su di lui hanno pubblicato un libro recentemente.
Venerdì 14 dicembre 2018 alle ore 17,45 il Salotto culturale “Prospettiva Persona” nei locali provvisori di Via Vittorio Veneto 11, al primo piano a Teramo nella Sala Caritas( con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici e culturali, Caritas diocesana Teramo-Atri),presenta il Venerdì dantesco a cura di Benedetto di Curzio dando attenzioneal XXXII canto del Purgatorio .
Io senti’ mormorare a tutti “Adamo”;
poi cerchiaro una pianta dispogliata
di foglie e d’altra fronda in ciascun ramo…
“…Però, in pro del mondo che mal vive,
al carro tieni or li occhi, e quel che vedi,
ritornato di là, fa che tu scrive”…
Sicura, quasi rocca in alto monte,
seder sovresso una puttana sciolta
m’apparve con le ciglia intorno pronte…
Argomento del Canto
Ancora nel Paradiso Terrestre. La processione torna indietro e si ferma presso un albero. Sonno e risveglio di Dante; Beatrice lo invita a osservare quel che segue. Vicende allegoriche del carro.
È la tarda mattinata di mercoledì 13 aprile (o 30 marzo) del 1300.