Invito per salotti del 2 e 4 marzo 2016

Comunicato stampa – Invito per il Salotto culturale (2 e 4 Marzo 2016)

Il 2 Marzo 2016 alle ore 17,45 il Salotto culturale “Prospettiva Persona” in Via N. Palma 33, in Teramo (con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale della Diocesi di Teramo Atri e Arciconfraternita SS. Annunziata)  presenta  la rubrica     ” i Parchi Letterari”, a cura di Elisabetta Di Biagio

 

In questo mercoledì si esplorerà il parco letterario di  Aviano in provincia di Matera, dedicato a Carlo Levi

Approfondimento

L’idea dei Parchi Letterari nasce alla fine degli anni Ottanta per impulso della Fondazione Ippolito Nievo, ma la sua traduzione empirica in strategia di sviluppo territoriale locale prende forma a partire dall’azione propulsiva dell’ Unione Europea che nell’ambito de QCS (Quadro Comunitario di Sostegno) Italia Obiettivo 1, ciclo di programmazione 1994/99, asse 3.1 “Incentivi agli investimenti turistici”, approva la Sovvenzione Globale intitolata “Parchi Letterari”.

Il Parco Letterario “Carlo Levi” opera dal 1998. L’idea di base è stata quella di utilizzare la fonte letteraria come codice di lettura del territorio, per scoprirne e valorizzarne i diversi aspetti che ne configurano l’identità: da quello culturale e storico a quello naturalistico, da quello antropologico a quello eno-gastronomico. Negli anni Aliano è divenuto sempre più luogo di vita e di ispirazione dello scrittore Carlo Levi. Case, stradine, ma anche paesaggi e campagne raccontati nel testo, diventano un patrimonio culturale ed ambientale da proteggere, valorizzare e da rendere sempre più fruibile ai visitatori attraverso percorsi sensoriali tesi a far rivivere il ricordo del  letterato e far provare, gustare, sentire, toccare ed osservare tutto ciò che ha portato l’autore a scrivere pagine storiche della letteratura.

 

Venerdì 4 marzo 2016  alle ore 17,45  il Salotto culturale “Prospettiva Persona” nei locali di Via N. Palma 33  a Teramo  continua gli appuntamenti del Venerdì dantesco,  nel 750 della nascita del poeta, a cura diBenedetto di Curzio, con esame critico e lettura del canto XXIX dell’Inferno

Argomento del Canto

Ancora nella IX Bolgia dell’VIII Cerchio (Malebolge), in cui sono puniti i seminatori di discordie. Virgilio rimprovera Dante, poi gli indica Geri del Bello tra i dannati della Bolgia. Passaggio alla X Bolgia, in cui sono puniti i falsari. Incontro con gli alchimisti, tra cui Griffolino d’Arezzo e Capocchio. È il pomeriggio di sabato 9 aprile (o 26 marzo) del 1300, verso le tredici.

 

“…ch’io vidi lui a piè del ponticello

mostrarti e minacciar forte col dito,

e udi’ ‘l nominar Geri del Bello…”

Passo passo andavam sanza sermone,

guardando e ascoltando li ammalati,

che non potean levar le lor persone…

“…Ma ne l’ultima bolgia de le diece

me per l’alchìmia che nel mondo usai

dannò Minòs, a cui fallar non lece…”

G. Doré, Geri del Bello