Invito per il salotto del 4 maggio (Silone spia?) e del 6 maggio(Ultimo canto dell’Inferno dantesco)

Il Salotto culturale “Prospettiva Persona”    con il patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, Ufficio per il progetto culturale della Diocesi di Teramo Atri e Arciconfraternita SS. Annunziatanei locali di Via N. Palma 33,

Mercoledì  4 maggio 2016alle ore 17,45 , presenta:  

 Processo a Silone, accusato di essere stato una spia fascista

   

a cura di  Giulia Paola Di Nicola e Attilio Danese          

Approfondimento

Accusa: 1996: in una conferenza (“The Other among us”) organizzata dalla Standford University a Firenze, vengono presentati alcuni documenti dell’Archivio Centrale dello Stato, riguardanti un “rapporto” con la Polizia politica fascista, definito dai vertici della Pubblica Sicurezza “disinteressato”: Silone, sotto lo pseudonimo Silvestri, avrebbe ricoperto il doppio ruolo di dirigente comunista e collaboratore-informatore della polizia politica del Regno d’Italia prima e dell’OVRA fascista poi.

Nel 2000 gli storici M. Canali e D. Biocca,  avvalorano la tesi dell’attività spionistica di Silone  ai danni del PCI di cui  era autorevole dirigente. I colpevolisti  considerano le ricerche rigorose e non pregiudiziali e traggono le ‘necessarie’ conseguenze: Silone sarebbe un mentitore del tutto inaffidabile.

DIFESA: Gli innocentisti  contestano la fondatezza delle accuse: Silone non ha rivelato alcunché di originale e veramente nocivo per i suoi compagni di partito; non risulta aver avuto alcun compenso né economico né in termini politici o personali (il fratello morì nelle carceri di Procida). I documenti   pubblicati da Biocca  nel 1998 sono stati manipolati. Terracini e Pertini hanno confidato che l’azione di spionaggio irrilevante di Silone era stata concordata col partito al fine di ottenere la liberazione del fratello.

   

Venerdì 6 maggio alle ore 17,45,    appuntamento con la Rilettura dell’ Inferno di Dante, a cura diBenedetto Di Curzio, nell’ambito dello speciale omaggio al  sommo poeta Dante Alighieri nel 750° anniversario della sua nascita (1265-2015). 

Ultimo Canto il XXXIV dell’Inferno

 

 

Argomento del Canto

Ingresso nella quarta zona di Cocito , la Giudecca dove sono puniti i traditori dei benefattori. Visione di Lucifero, che tormenta Giuda, Bruto, Cassio. Dante e Virgilio escono dall’Inferno e raggiungono, attraverso la natural burella, l’emisfero australe. Nell’emisfero boreale è il pomeriggio di sabato 9 aprile (o 26 marzo) del 1300, verso le sette; nell’emisfero australe è la mattina di domenica 10 aprile (27 marzo) del 1300, alle sette e mezza circa.

W. Blake, Lucifero

 

 

Com’io divenni allor gelato e fioco,
nol dimandar, lettor, ch’i’ non lo scrivo,
però ch’ogne parlar sarebbe poco…


“Quell’anima là sù c’ha maggior pena”,
disse ‘l maestro, “è Giuda Scariotto,
che ‘l capo ha dentro e fuor le gambe mena…

Non era camminata di palagio
là ‘v’eravam, ma natural burella
ch’avea mal suolo e di lume disagio…

 

a cura di Sandra D’Antonio