Comunicato stampa – Invito
Il prossimo Mercoledì 7 Novembre 2018 alle ore 17,45, nei locali provvisori di Via Vittorio
Veneto 11, il Salotto culturale “Prospettiva Persona” ( con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni
artistici e culturali , Caritas diocesana Teramo-Atri),
riprende i mercoledì del salotto con la rubrica Guida all’ascolto dando attenzione ai I racconti di Hoffmann, musicati da J. Offenbach,a cura di Benedetto Di Curzio.
La cittadinanza è invitata
Approfondimento
J. Offenbach,compositore tedesco vissuto a Parigi e famoso per le sue operette ,compose come ultimo lavoro quest’opera tratta dai racconti del suo scrittore prediletto, E.T.A. Hoffman.
Si tratta di tre storie che alternano vari elementi, la favola e l’amore, uniti ad aspetti satirici e grotteschi : Olympia, fanciulla amata dallo scrittore, è solo una bambola meccanica ; a Venezia, Hoffmann uccide un rivale per amore della cortigiana Giulietta, che però lo abbandona per un altro amante ; a Monaco la bella Antonia ha una voce bellissima ma cantare le costerebbe la vita, alla fine un diabolico dottore la persuade e così lei muore intonando una stupenda melodia. Alla fine Hoffmann, ubriaco, si risveglia in una taverna di Norimberga (L.P.)
Venerdì 9 Novembre 2017 alle ore 17,45 il Salotto culturale
“Prospettiva Persona” nei locali provvisori di Via Vittorio Veneto 11, nella Sala Caritas
la primo piano a Teramo riprende il Venerdì dantesco con la lettura del XXVIII canto del
Purgatorio a cura di Benedetto di Curzio
XXVIII canto del Purgatorio
Un’aura dolce, sanza mutamento
avere in sé, mi ferìa per la fronte
non di più colpo che soave vento…
…volsesi in su i vermigli e in su i gialli
fioretti verso me, non altrimenti
che vergine che li occhi onesti avvalli…
“…Quelli ch’anticamente poetaro
l’età de l’oro e suo stato felice,
forse in Parnaso esto loco sognaro…”
Argomento del Canto
Ingresso di Dante nell’Eden. Arrivo presso il fiume Lete e incontro con Matelda. Spiegazione di Matelda circa il vento e l’origine dei fiumi dell’Eden. L’età dell’oro nel canto dei poeti (Virgilio e Stazio sorridono).
È la mattina di mercoledì 13 aprile (o 30 marzo) del 1300.(S. D’Antonio)