Comunicato stampa Invito
Mercoledì 27 Febbraio 2019, alle ore 17,45, il Salotto culturale “Prospettiva Persona”(con patrocinio di Fondazione Tercas, Ministero per i Beni artistici culturali e turismo, la Caritas della Diocesi di Teramo Atri) nei locali provvisori di Via Vittorio Veneto 11, nella Sala Caritas al primo piano, a Teramo presenta la rubrica “incontro con l’arte”: La pittura sociale di Teofilo Patini, a cura di Giuseppe D’Annunzio, docente di storia dell’arte (L’Aquila).
La cittadinanza è invitata a partecipare
Approfondimento
Teofilo Patini (Castel di Sangro, 5 maggio 1840 – Napoli, 16 novembre 1906), è stato un importante pittore di fine Ottocento. Frequentò con risultati brillanti l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dopo gli studi perfezionò la propria formazione oltre che a Napoli, dove strinse rapporti professionali e di amicizia con un altro famoso pittore abruzzese, Filippo Palizzi, a Firenze e a Roma. Vincitore dell’Esposizione Nazionale del 1881 tenutasi a Milano, diventò famoso in Europa per la sua pittura “sociale”, che metteva in evidenza le difficoltà soprattutto del mondo contadino, in una nazione unita ma ancora lontana dal raggiungimento della sperata giustizia sociale. Le maggiori opere che trattano tale tema sono tre e compongono la cosiddetta “trilogia sociale”: “L’erede”, “Vanga e latte”e “Bestie da soma”,.
Nominato Direttore Artistico della Scuola di Arti e mestieri a L’Aquila, trasferì la propria residenza in questa città, dove assunse un importante ruolo di protagonista della vita culturale, dedicandosi anche al recupero dell’immenso patrimonio artistico della città, e dove ampliò i soggetti della propria pittura, aggiungendo quelli religiosi. Sue opere sono conservate nelle più importanti Pinacoteche Nazionali, come quella di Roma e dell’Accademia di Napoli.