Le stelle inquiete è il titolo del film del 2011 che Emanuela Piovano dedica alla grande filosofa francese Simone Weil. E’ il 1941, anno in cui la Francia è sospesa tra la collaborazione con i nazisti del marescialloPetin e l’opposizione che De Gaulle sta preparando a Londra. In questo momento Simone Weil decide di recarsi nel sud della Francia, nella così detta zona libera, per imparare a lavorare la terra come bracciante. Lo farà nella terra dell’amico, vignaiolo e filosofo Gustave Thibon che sarà custode della sua opera La pesantezza e la grazia che Thibone farà pubblicare nel 1947, quattro anni dopo la morte di Simone Weil.
In questa intervista Emanuela Piovano ci racconta come ha lavorato sulla sceneggiatura, ma soprattutoperché ha deciso di portare, per la prima volta sullo schermo Simone Weil, se si esclude Europa ’51 di Roberto Rossellini ispirato alla figura della filosofa, e questo particolare momento della sua vita