Ci sono molti modi di vivere la morte, ci dice Almodovar nel suo ultimo film, La stanza accanto. E in effetti è vero, basti pensare ai riti funebri dei greci, che prevedevano vestiti laceri, capo cosparso di terra, pianti e lamenti….un copione rituale che è rimasto fino al secolo scorso nelle civiltà contadine. Sono vere...
di F.Ozpetek Con Luisa Ranieri, Jasmine Trinca,Vanessa Scalera, Sara Bosi, Loredana Cannata, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Milena Mancini, Paola Minaccioni, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Giselda Volodi, Milena Vukotic, Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Valerio Morigi, Edoardo Purgatori, Carmine Recano, Ferzan Ozpetek. L’ultimo di Ozpetek è...
Il mio augurio speciale va innanzitutto alla redazione della tenda per i 50 anni appena festeggiati ma anche e soprattutto ai lettori…cultura, notizie, filosofia, cinema, attualità e tanto altro tra cui il mio spazio che mensilmente illustro e commento da circa dieci anni. Speriamo in un anno che sia veramente buono dove ognuno di noi...
di Elisabetta Di Biagio, dicembre 2024, Artemia Nova Editrice, Teramo. La nostra caporedattrice de ‘La Tenda’, professoressa Elisabetta Di Biagio, ha pubblicato un piccolo e gustoso libro di poesie dialettali. Amiche e amici gliene sono grati, ancor più quelli del Salotto culturale e de ‘La Tenda’, tra i cui obiettivi c’è proprio la promozione dei...
di Maria Teresa Barnabei, Agosto 2024, Atile Edizioni “La poesia non serve a niente, ma proprio per questo è indispensabile”, secondo la scrittrice e giornalista Maria Grazia Calandrone, che si inserisce in un dibattito plurisecolare sull’utilità/inutilità della parola poetica, oggetto anche di una millenaria speculazione filosofica a partire da Platone e Aristotele fino a Cacciari,...
La tenda nel tunnel a segnare e illuminare il cammino in questo periodo strano di guerre strane ma vere e anche fredde, ma paurosamente mondiali. … tra paura dell’ignoto e desiderio di avventura…(il tunnel di Anthony Browne) Gli incontri, gli scontri/ Lo scambio di opinioni/ Persone che son fatte/ Di nomi e cognomi/ Venghino signori/ Che...
Il pensiero corre alla latrina capovolta che Duchamp intitolerà “Fontana“ Ciò che rende l’oggetto comune e banale un’opera d’arte, è il riconoscimento da parte del pubblico del ruolo dell’artista. L’idea di conferire dignità ad oggetti comuni fu inizialmente un forte colpo nei confronti della distinzione tradizionale, comunemente accettata e radicata, tra ciò che poteva definirsi arte e...