di Mario Luzi Di gennaio, di notte quando lungo le sue vene lo spazio trepida per un vento inesauribile, ravviva negli alberi speranze ancora vane e li sveglia a una vita ancora incerta, troppo remota oltre le cime ed oltre le radici: nei giorni incerti ai crocevia del temponelle ore dopo la passione quandoanche il...
Categoria: L’ANGOLO DELL’ARTE
Giotto e Piero della Francesca sullo sfondo della capanna di Betlemme
Quasi un secolo e mezzo separa i due grandi, due espressioni d’arte ben differenti ma unite nel sentirepiù profondo davanti alla volontà di dipingere la scena delle scene: la nascita di Gesù Cristo.In entrambi la corporeità, ben presente in tanti capolavori dello stesso soggetto, si pensi a Rubens, aGiorgione, ai floridi pargoli dell’epoca rinascimentale, diventa...
L’0pera che “vale”
Distinguere un’opera pittorica che ”piace” da una che “vale” non è così semplice, può diventarlo quando le due cose coincidono, come avviene dinanzi al vasto ”olimpo” dei grandi dell’arte di ogni tempo. Il carisma di un “genio” è così pervadente ed incontrovertibile da non ammettere che stupore ed emozione. Esiste, tuttavia, perfino davanti ad un simile...
Poesia di Dicembre
Dicembre in una stanza, di Siro Angeli Dicembre nella stanzavuota mi inoltra. Duoleagli occhi quel riflessodi sole che si insinua dalle persiane. Solesul bianco soffittodue mosche immote stanno.Ma la vita continua dicono. Il raggio frugainquieto l’ombra, sfiorail letto intatto. Dentrolo specchio c’è una fuga di oggetti che ti ignorano.Rigermina, all’ingannodel raggio, una precariaestate. Ed ebbre,...
Il futurismo surreale di Magritte
Nel primo decennio del XX secolo si susseguirono da parte di ogni genere di artisti: pittori, scultori, letterati, musicisti, una serie di “manifesti” con i quali si proclamava la liberazione da ogni schema prestabilito e l’obbedienza all’istinto, alla sensazione, al dinamismo in genere. Tutto questo era racchiuso nell’espressione futurismo. Una volontà generale di aria nuova,...
Novembre
Gemmea l’aria, il sole così chiaroche tu ricerchi gli albicocchi in fiore,e del prunalbo l’odorino amarosenti nel cuore… Ma secco è il pruno, e le stecchite piantedi nere trame segnano il sereno,e vuoto il cielo, e cavo al piè sonantesembra il terreno. Silenzio, intorno: solo, alle ventate,odi lontano, da giardini ed orti,di foglie un cader...
L’Impressionismo
Il movimento che venne definito Impressionismo prese vita dopo qualcosa di ancora riferito ai codici della tradizione, sia pure in procinto di risoluzioni le più varie. Caposcuola fu quel grande innovatore, Edouard Manet, che prendendo spunto dalla celebre impression, soleil levant, abbandò l’abitudine di accompagnare le figure e i paesaggi con le relative ombre e chiaroscuri....
Autunno
di Vincenzo Cardarelli Autunno. Già lo sentimmo venirenel vento d’agosto,nelle piogge di settembretorrenziali e piangentie un brivido percorse la terrache ora, nuda e triste,accoglie un sole smarrito.Ora che passa e declina,in quest’autunno che incedecon lentezza indicibile,il miglior tempo della nostra vitae lungamente ci dice addio.
Settembre
di Hermann Hesse Triste il giardino: frescascende ai fiori la pioggia…silenziosa tremal’estate, declinando alla sua fine.Gocciano foglie d’orogiù dalla grande acacia…Ride attonita e smortaPestate dentro il suo morente sogno;s’attarda tra le rose,pensando alla sua pace;lentamente socchiudei grandi occhi pesanti di stanchezza.
MIMMO PALADINO, UN ECLETTICO SORPRENDENTE
Non molti anni fa ci fu dato di vedere le sue opere qui a casa nostra. Era una di quelle estati in cui il borgo medievale di Castelbasso si profonde in spettacoli di autentico valore. Mimmo Paladino, grande ai nostri giorni per il suo genio prorompente ed eclettico, si dimostra subito per quel che è:...
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