Oggi procederemo su una falsariga di sicuro riferimento grazie alla quale portare avanti il nostro discorso relativo alla lettura di un’opera d’arte con la speranza di non formulare giudizi troppo arbitrari. Il nostro punto di appoggio sarà, nientemeno che, Giotto. Partiamo ora da un punto essenziale che è quello di lasciare libero colui che guarda...
Categoria: GUARDANDO UN QUADRO
Scipione-Gino Bonichi
Oggi è di scena un artista che ha avuto da vivere solo ventinove anni, consapevole del male che affliggeva i suoi polmoni e che ben presto gli avrebbe negato il respiro. Grande amico di Mario Mafai e da lui fortemente stimato, Gino Bonichi, che operò sotto lo pseudonimo di “Scipione”, nacque a Macerata nel 1904...
PIETER BRUEGEL IL VECCHIO
Alla ricerca di qualche proposta per una gita d’arte, magari tra qualche mese, quando la piovra Covid avrà, si spera, allentato i suoi tentacoli permettendoci di ritenerci ancora creature libere, con normali aneliti e recuperate possibilità di assecondarli, ho letto di una mostra a Napoli dedicata ai Bruegel, già attiva dallo scorso mese di novembre...
Buon Natale, amici!
Vi propongo di guardare con me il particolare di un’ opera del pittore Pietro Lorenzetti, fiorito tra il 1200 e il 1300 in Toscana, dove, sulla via tracciata da Giotto, ci si ispirava all’arte “gotica”, anche se presa con più ampio respiro in quanto più vicina a valori profondamente umani. Stiamo parlando della “Madonna con...
Il verismo “iperreale” di Luciano Ventrone
Luciano Ventrone, il maestro di cui stiamo per parlare, ci ha lasciati quest’anno, in primavera. Nato a Roma 78 anni fa, aveva, già da tempo, scelto di vivere in una località collinare d’Abruzzo per respirare meglio perché da anni era oppresso da una forma ostruttiva ai polmoni. La critica contemporanea lo ha avuto in...
Dipingere per tutti
Dipingere per la strada, sui muri, su installazioni, su mezzi che talvolta suscitano non poche perplessità, è ormai una forma di arte riconosciuta che, bene o male, tutti abbiamo preso a metabolizzare. Forse per amore ancestrale verso la grotta di Altamira e tutti gli altri graffiti primordiali che alitano di spirito umano. In tempi moderni, ...
I volti “vissuti” di Marco Novati
Quando Novati cominciò a dipingere scelse e privilegiò un genere che ereditava una posizione scomoda per sua natura e cioè il ritratto. Lo fece a bella posta, come studioso dell’animo umano colto in atteggiamenti quasi mai lieti. Un modo di fare arte senza paraventi. Certo non solo crudi ritratti, ma, da buon veneziano, certamente dipinse...
Il Surrealismo di Max Ernst
Sull’ onda del periodo precedentemente trattato condurremo oggi qualche ulteriore osservazione relativa ad un’epoca veramente fitta di fermenti e mutamenti essenziali. Lo faremo rivolgendo l’attenzione alle opere d Max Ernst, un poliedrico autore tedesco, naturalizzato francese, che, negli anni venti dello scorso secolo, operò anche in Dada, come vedemmo, è abbracciò poi un surrealismo meno...
L’arte degli “Anni Folli”
Il cartellonismo e le locandine d’arte
Più o meno nello stesso periodo trattato nel precedente numero, e cioè tra la metà del XIX secolo e gli inizi del successivo, iniziano a fare la loro comparsa le cosiddette “affiches”...