Partendo dalla lettura di La nuit des autres. Témoignage d’une visiteuse d’hôpital, opera
di Noëlle Kesmarky(1996), e riconoscendone la validità perdurante
specialmente nell’attuale periodo di pandemia di Covid-19, si rilevano le necessità degli
ammalati, fra cui quella di non essere lasciati soli nella loro “notte”. Da qui si narrano alcune esperienze personali riguardanti
casi particolari di “notte” di ammalati, traendone insegnamenti applicabili ad altre situazioni della vita e specialmente utili per cogliere la bellezza del valore della dignità che è proprio di qualsiasi persona.
Articolo