Odio i pistolotti moralistici, perché sono noiosi e pieni di sussiego … Chi legge pensa : ‘bravo, non fa una grinza, sembra che queste cose le sappia solo tu, e ci faccia la grazia di rivelarcele!’E, credetemi, il moralismo è sempre in agguato, anche quando  si cerca di evitarlo, perciò oggi mi rassegno e mi ci tuffo consapevolmente, perché, parlando della tv generalista, o di Stato, come si dice, viene facile facile.

Va tutto talmente male che ci si chiede  come mai non ne azzecchino una, se è una cosa voluta, decisa a tavolino … ma non perdiamoci in chiacchiere, oggi il tema e’ la pubblicità.

Avrete sicuramente notato che sui filmetti che piacciono tanto a noi anziani, per passare i pomeriggi di lockdown, ormai la pubblicità sta strabordando, ma forse non avete fatto, come me, la conta dei minuti : ebbene, vi posso garantire che il tempo di visione del programma è inferiore al tempo dedicato, ad intervalli , alla pubblicità.

Innanzitutto vorrei sapere quanto pagano gli imprenditori che fabbricano materassi, poltrone elettriche, pentole, per comparire tutta la giornata in tv,qual è il ricarico sul prezzo al cliente, poi, ed è cosa più grave, quanto spendono le centinaia di organizzazioni umanitarie per i bambini del terzo mondo,sottratte le enormi spese per la pubblicità e per gli stipendi delle migliaia di addetti ai lavori.

In secondo luogo ho notato che la pioggia di proposte d’acquisto è tale e tanta, che, per distinguersi, occorrono richiami sempre più forti e osè,come si diceva una volta …

Non faccio nomi per evitare ulteriore pubblicità,ma una marca di assorbenti, salvaslip e annessi, sta mandando in onda filmati inguardabili sul sesso femminile, volgari e pure ridicoli, visto che c’e’ persino un’allusione realizzata all’uncinetto! I comitati me too , gli organi di controllo, dove sono? La motivazione economica non basta a giustificare il cattivo gusto, a meno che non si accetti un’escalation simile a quella dei drogati, che necessitano via via di dosi sempre più forti.

Ecco, il mio pistolotto è giunto al termine, ma, attenzione, mancano le previsioni : se la gente, stufa dei bassi livelli, della pubblicità  total vision, comincerà a virare sulle tv a pagamento, e parlo anche del pubblico sicuro, cioè  gli abbonati più vecchi e fedelissimi, magari facendosi aiutare da figli e nipoti, quali ditte pagheranno ancora per avere il proprio marchio pubblicizzato sulla tv generalista ? Il mostro mangerà sé stesso ( speriamo)!