. Gli operatori economici continuano a chiudere le attività, chi ha intenzione di investire sul sito è scoraggiato e d’inverno ancora non si riesce a sciare nella stazione turistica di Prati di Tivo: anche questa volta il rischio di inattività è molto concreto a meno di un miracolo. Di mezzo ci sono, oltre a vicende giudiziarie, compravendite e altro, anche gli O’bellx, un sistema antivalanghe il cui iter burocratico di revisione è impantanato in una vicenda kafkiana. Lo stallo è pressoché completo.
. Sono sul piede di guerra i commercianti teramani che hanno a che fare coi cantieri nelle loro vicinanze, con le inevitabili lungaggini dei lavori e con gli incassi che calano vorticosamente. Del resto la città di Teramo tra ricostruzione, superbonus e opere necessarie, mai come in questi anni è stata così piena di operai al lavoro sulle impalcature ma per il commercio cittadino, oltre a ricevere la batosta epocale del web, la batosta del rischio chiusura è dura da digerire.
. Investimenti per 65 milioni di euro destinati a tre progetti Masterplan, uso dell’intelligenza artificiale ed accordi con università straniere per aumentare il numero di iscrizioni. Così si è presentato ieri mattina, con questo bagaglio di promesse, il nuovo rettore dell’università di Teramo, Christian Corsi, nel suo insediamento presso l’aula magna, al cospetto dell’emerito Dino Mastrocola, studenti, professori, dipendenti e qualche politico. Sullo sfondo il suo motto che giganteggia: Next Gen Vision, “il cambio di prospettiva”, o meglio la visione della prossima sfornata di laureati che “andrà a formare la futura classe dirigente del Paese: questo con competenza, valori e progetti”.
. L’associazione Multa Paucis, 120 pasti al giorno da consegnare a chi è in sofferenza, a chi non ce la fa e a chi chiede aiuto, dovrà sgombrare al più presto dall’attuale sede situata presso il santuario della Madonna delle Grazie, il convento parzialmente inagibile per i danni del sisma 2016, su cui incombono i lavori di messa in sicurezza. Il presidente Domenico Olivieri è preoccupato perché non ha avuto nemmeno il tempo materiale per trovare una sede alternativa “dal momento che non siamo ancora stati informati, io l’ho saputo ieri per via indiretta; nessuno di noi, più di 40 aderenti e volontari dell’associazione, conosceva tale incombenza, ora tutti noi siamo in ansia per tutte quelle persone bisognose che afferiscono alla nostra sede e per tutti coloro che sosteniamo in città e nelle frazioni. Noi non ce ne andremo, non possiamo lasciare tutta queste persone senza aiuto, lo faremo solo se vengono i Carabinieri” ribadisce Oliveri.
. Degli oltre 2600 alloggi Ater in provincia di Teramo (per più di 370 edifici) “ben il 90% necessita di interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria urgenti”. “Molti sono nel degrado più assoluto” rimarca con forza il segretario Sicet-Cisl, Antonio Di Berardo, che è in attesa che venga nominato il nuovo presidente Ater per chieder conto sul “perché ci sono invalidi al 100% chiusi dentro casa da anni per via della mancanza di ascensori funzionanti”.
. Trucco e coccole gratis ai pazienti oncologici. “Cioè mettere in campo la propria competenza professionale di visagisti e truccatori per alleviare i fardelli e i dolori psichici di chi è sottoposto alla chemioterapia, perché si sentano ancora belle e belli”. Ambra De Baptistis e Pierluigi Di Stefano, moglie e marito e al contempo titolari di Le Reve, profumeria make-up di Corso San Giorgio Teramo, non ci hanno pensato due volte prima di farsi venire l’idea “per un’iniziativa non a scopo di lucro: già pochi giorni fa la nostra prima cliente di 40 anni è stata coccolata e riempita d’affetto, ci ha detto che si è sentita benissimo”. Lei aveva telefonato ad Ambra riferendo che aveva bisogno della sua mano: “Faccio schifo, mi ha subito detto, ma poi è uscita dal nostro negozio rigenerata, col sorriso stampato in volto e ancora ci ringrazia in chat, ha vissuto un’oretta con noi tra un caffè ed una chiacchiera, si è sentita di nuovo più donna con le sopracciglia, trucco ed altro”.
. L’evasione fiscale e contributiva, assieme al sommerso (oggi il 9,5% del Pil nazionale), in buona sostanza l’economia non osservata, sottrae fondi ai pronto soccorso, alla sanità, alla scuola e a tutti i gangli vitali di una società per una somma di 96 miliardi di euro (il cosiddetto tax gap). E così la Cisl lancia a Teramo il patto antievasione assieme ai Comuni. A livello territoriale, in Abruzzo, l’economia non osservata è passata da 4.4 miliardi (il 15,1% del valore aggiunto regionale; dati Cgia Mestre) del 2019 a 4,3, in leggero calo.
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