Riceviamo da Bruxelles
Come tanti organismi, l’EU sta cercando di approfondire la realtà dell’I.A.
Nel Parlamento Europeo ho assistito a questa conferenza:”Bridging the gap: Artificial Intelligenze and Fundamental Human Values” riguardante l’urgenza di regolare e implementare, con nuove leggi e misure, l’uso dell’AI. Alcuni interventi indicano agli interessati che è bene seguire da vicino / donare contributi. Ecco alcuni spunti:
1. la commissione EP sta elaborando una proposta di regolamentazione (Artificial Intelligence Act) ma propone d’instaurare una commissione dove tutte le istanze possono indicare pericoli/incoerenze.
2. Jeroen Van den Hoven (nl) Professore in etica e tecnologia: “La questione fondamentale, etica, di cosa è l’essere umano si pone di nuovo in tutta la sua urgenza. Questa questione l’abbiamo messa da parte 20 anni fa ma ora non si puo’ più scappare. Come anche è da ripensare il posto in EU della religioni. Le religioni dovranno aiutarci a definire oggi chi è l’uomo“.
3. ” Con l’arrivo dell’I.A. i valori Europei devono avere una ridefinizione: occorre un ‘design’, una guida di ciò che è opportuno e dove mettiamo i limiti. Lasciare andare le cose come vanno, non è un’opzione.
4. “La democrazia è in pericolo. L’I.A. deve essere guidata da certi parametri. E l’I.A. ci sfida anche a fare politica in un altro modo, un modo nuovo.” Ho trasmesso il documento in sintesi.
Personalmente ho fatto questa riflessione: se l’I.A. ci faciliterà il lavoro in tante cose, dovremo resistere alla tentazione di stare sempre connessi e tenere il ‘tempo libero’ libero … per essere persone nel reale, che hanno tempo per costruire rapporti sociali…e essere ‘uomo, padre, madre, vicina di casa, figlio che si prende cura‘…