Tradire qualcuno…più volgarmente “mettere le corna”

Ci sono varie versioni sull’origine di questa espressione, ma la piu’ interessante mi sembra quella che vi propongo.

Risale al XII secolo, al tempo dell’imperatore bizantino Andronico I Comneno. Persona spregevole, violento e privo di ogni moralità, ha fatto una bruttissima fine: è stato linciato perche’ troppo indegno. Succeduto, dopo congiure e assassini, al cugino Manuele, una volta preso il potere, commise ogni tipo di bassezza, soprattutto contro i nobili dell’Impero.

Con una scusa qualsiasi, di solito inventata, faceva rapire le mogli degli indagati e le obbligava ad entrare nel suo harem, da dove non sarebbero piu’ uscite. Poi, a mo’ di scherno, faceva appendere sulla facciata dei palazzi dei nobili oltraggiati, teste di cervi, daini e altri animali da lui uccisi durante la caccia, a significare che erano divenuti sue prede.

Nacque, in Grecia, la locuzione “cherata poiein”,” mettere le corna”, per indicare l’offesa subita dai mariti sudditi di Andronico. Ma poi, come detto sopra, questi si vendicarono con il linciaggio del malvagio.