1) L’hanno subito ribattezzata la beffa di Natale. Decine e decine di dipendenti di Poste Italiane di Teramo nella busta paga di dicembre si sono trovati, invece che il solito accreditamento dello stipendio, addebiti di cui alcuni anche pesanti da seimila euro. Poste Italiane ha poi rimediato ma la differenza verrà accredita solo il 27 gennaio. Nel frattempo l’Ugl di Teramo s’è recato dagli avvocati.
2) Clara Terribile, la donna teramana che sta per perdere la sua unica casa all’asta, benché abbia pagato l’80% del debito, sta lottando strenuamente: per il momento il suo avvocato Mauro D’Amico ha strappato al tribunale di Teramo la sospensiva in via cautelativa dell’asta giudiziaria che si doveva tenere il 16 dicembre scorso ed è stata rinviata a fine gennaio.
3) Si moltiplicano i cantieri a Teramo e crescono anche altri tipi di problematiche, tra cui, oltre a quello della mancanza di parcheggio, quello dell’inquinamento acutisco e dei rumori molesti che si producono la mattina presto o durante la tradizionale pennichella delle due del pomeriggio. L’Ance Teramo chiede “tolleranza”.
4) Nessuno squillo, mai un messaggino oppure una suoneria accattivante, WhatsApp manco a parlarne, niente social, solo tanto relax. IL geologo teramano Leo Adamoli ha 72 anni ma in vita sua non ha mai posseduto un cellulare o smartphone che sia. “Me lo perderei”, spiega.
5) Teramo esporta il bel canto. Cinesi, ma orientali in genere, prendono d’assalto il Conservatorio Braga per apprendere vocalizzi e lirica, dopo però aver svolto un esame di lingua italiana. Sono una trentina per il momento ma il numero è in costante aumento e giungono anche da Vietnam e Corea.
6) Contro ogni fake news la Asl di Teramo, tra le prime in Italia, inaugura un filo diretto di informazioni sanitarie sul vaccino per bimbi (5-11) e non solo: gli esperti saranno a disposizione delle mamme e papà che nutrono dubbi (il 29% secondo Euromedia Research, il 30% invece non vuole affatto).
7) Per chi è in carrozzina a Teramo è spesso vietato accedere con facilità a farmacie, bar e locali commerciali. Mancano le pedane. Non v’è nemmeno un bagno pubblico per disabili. Gli ostacoli insormontabili che durante tutti i giorni si devono superare si fanno sempre più numerosi.
8) In tempi di Covid, la Asl di Teramo lancia l’allarme sui disturbi psichici in tragico aumento: le prestazioni ambulatoriali nel Dipartimento di salute mentale (Dsm) sono passate da 28.415 del 2017 a 34.158 del 2020. E si fa strada una patologia molto particolare e inusuale: la fobia del contagio, cioè persone che per paura escono poco o quasi per niente da casa.
9) Preoccupa al Mazzini di Teramo l’aumento dell’incidenza di giovani infartuati a causa di sostanze stupefacenti, cocaina, droga sintetica ma anche marjuana ed altro ancora. Ogni anno, spiega il responsabile di emodinamica, Franco De Remigis, si trattano 100 infarti acuti e 300 sindromi da pre-infarto: nel 15% dei casi i pazienti hanno un’età che va dai 35 ai 45.