Il saggio intende fornire una prima indagine complessiva sulla controversa e alquanto trascurata figura di un musicista, Primo Riccitelli, che è invece da indicare senza esitazioni tra i maggiori compositori abruzzesi degli ultimi due secoli. Partendo dal rapporto umano e artistico con Pietro Mascagni, caso unico tanto nel panorama musicale abruzzese che nell’intera vicenda storica della Giovane Scuola Italiana, scopo principale del lavoro consiste nello stendere un primo essenziale censimento della produzione riccitelliana, nota e ignota, che può ora giovarsi della riconfermata conservazione delle parti orchestrali di Madonna Oretta da parte dell’editore Sonzogno, erroneamente credute distrutte durante il secondo conflitto mondiale, oltre che del ritrovamento di inediti del periodo giovanile in lasciti privati.
Lo studio include inoltre la trascrizione integrale del materiale conservato nel Fascicolo Riccitelli della Biblioteca Delfico di Teramo, e introduce per la prima volta un inquadramento stilistico che, partendo da un bilancio storico della figura e del suo percorso artistico, tenta di accertare i tratti fondamentali della poetica riccitelliana.
L’autore del saggio, Silvio Paolini Merlo, è nato a Buenos Aires nel 1967 da genitori italiani. Si è laureato in filosofia a Chieti e diplomato in composizione e musica corale a L’Aquila e Pesaro. Nel 2004 ha conseguito il dottorato in Scienze filosofiche all’Università “Federico II” di Napoli. Dedicatosi al pensiero contemporaneo, studioso dell’esistenzialismo e del neoilluminismo fi l osofico italiano, ha tra l’altro pubblicato Abbagnano a Napoli (Guida 2003), menzione speciale al X Premio internazionale di saggistica “S. Valitutti”, L’esistenza come struttura (Editoriale Scientifica 2009), Estetica esistenziale (Mimesis 2010), Le pioniere della nuova danza italiana (ABEditore 2016). Suoi saggi sono apparsi sulla Rivista di Storia della Filosofia, la Rivista di Estetica, gli Annali della Fondazione Luigi Einaudi e altrove.
È stato incaricato di tenere corsi di estetica della musica e del teatro musicale all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara e all’Università di Teramo, ideando e curando nel 2012 a Teramo il primo convegno nazionale sulle origini e l’evoluzione della danza moderna in Italia. Ha collaborato fra l’altro con il CNR, il Centro Studi “P. Gobetti”, la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, il Dams di Torino, il Dizionario Biografico Treccani, I Solisti Aquilani, la Società della Musica e del Teatro “P. Riccitelli” di Teramo.