Descrizione
Giulia Paola Di Nicola-Attilio Danese, Il maschile a due voci, Piero Manni, Lecce 1999
Il libro riporta gli studi sulla maschilità attorno alle figure classiche del padre, del figlio,dello sposo, dell’eroe, del sacerdote, prodotti da voci maschili e femminili che hanno inteso ripensare le caratteristiche del maschile dopo la rivoluzione femminista.
Come sta mutando l’identità maschile in relazione all’emergere del soggetto femminile e come le donne e gli uomini interpretano questo cambiamento? Si sta passando da una identità maschile “forte” ad una “debole”, dall’ideale dell’eroe, del superuomo, all’uomo semplicemente compagno e fragile. Le figure tradizionali dell’autorità maschile capo sono solo sopravvivenze del passato che la storia sconfigge?
Di identità femminile si è parlato molto, passando per i nodi dell’uguaglianza e della differenza, ma la domanda sulla femminilità, per non essere residuale rispetto all’universalità dell’uomo maschio adulto bianco civilizzato coinvolge necessariamente la maschilità.
Il confronto che il libro riporta – a partire da un famoso convegno del 1998 presso l’Università d Bari – non è un atto di accusa. Troppo spesso la cultura della differenza, femminismo contrapposto a maschilismo, ha esaltato la femminilità (la donna come donna capace di cura, intelligenza, accoglienza e generazione del mondo) e ha tratteggiato l’identità maschile in controluce, in termini manichei di “male” (violenza, aggressività, dominio). La storia dimostra la infondatezza di tali contrapposizioni e la necessità di rimettere in discussione le categorie tradizionali provando a tratteggiarne di nuove, nell’orizzonte della reciprocità (di qui il titolo: “a due voci”). L’analisi delle figure della maschilità viene svolta da maschi e femmine in 4 nuclei principali. I- Simboli e miti; II- Il maschile nelle religioni mediterranee, III- Le figure del maschile; IV- Quale padre.
Chiude il libro una lettera agli uomini (“Cari uomini…”) scritta dalle amiche del “Gruppo Promozione Donna” di Milano.
INDICE
Introduzione
Una “terza fase” per pensare insieme
Giulia Paola Di Nicola e Attilio Danese 5
a. Domande inquietanti
b. Sull’identità maschile
c. L’orizzonte della reciprocità
PARTE I: Miti e simboli della maschilità
1. Dei ed eroi nel mondo antico
Marcello Marin 17
- Il Pantheon politeistico
b. La polemica antipagana di Arnobio
c. Zeus genitrice degli dei
d. L’Encomio di Elena
e. La vergine e l’eroe
2.Teseo, eroe nazionale ateniese
Stefania Fustagni 23
a. Eracle e Teseo
b. Dalla clava al nomos
c. Con voce di donna
3.Metafore del corpo maschile
Carlo Rocchetta 27
a. Il modello freudiano-lacaniano
b. L’identità maschile: l’eredità kantiana
c. Oltre il riduzionismo del maschile
PARTE II: Il Maschile nelle Religioni mediterranee
1. Responsabilità e potere del maschio ebreo
Joseph Sievers 32
a. L’antica benedizione per non essere nati donna
b. Il ciclo della vita
b. 1. La circoncisione
b. 2. Bar Mitzvah
b. 3. Il matrimonio
b. 4. Morte e lutto
c. Il maschile e la responsabilità
2. Islam: la centralità del maschile
Maria De Falco Marotta 39
a. Un mondo arabo diversificato, fondato sul Corano
b. La Sura n. 4: le donne e la complementarietà tra i sessi
c. Tra intransigenza e segnali di dialogo
3.La dipendenza dalla madre nelle religioni africane
Pedro F. Miguel 46
a. Il vissuto nel sentire africano
b. Il clan e la terra
c. L’imposizione della struttura patrilineare occidentale
d. La centralità occultata della madre nell’orizzonte della reciprocità
- 4. La circolarità relazionale maschile femminile nel cristianesimo
Carla Ricci 51
a. Prigionieri di stereotipi
b. La “durezza del cuore” degli Apostoli
c. Ritrovare l’Eden biunitivo originario
d. Dal sepolcro al giardino
- PARTE III: Ripensare il maschile: l’amico, il figlio, lo sposo,
1. L’amico
1.1. L’amico, figura della nuova negoziazione tra i sessi
Eide Spedicato 60
a. Un passato al maschile
b. Terra incognita per le donne
c. L’amicizia si avvicina o si allontana?
1. 2. Amico o amante: differenti moduli relazionali
Alessandro Bosi 65
a. Ancora sulla cultura della differenza
b. L’amico. Chi è costui?
c. Amante o partner?
2. Il figlio
2.1. Riconoscersi figlio per accogliere la differenza
Marisa Forcina 75
a. Il figlio come soggetto
b. Il figlio nell’ottica del sapere femminile
c. Il figlio come iniziatore
d. La tenerezza che libera
e. La perfezione dell’amore filiale. Caterina da Siena
2.2. Il figlio: proiezione o vocazione
Francesco Bellino 86
3. Lo sposo
3.1. Oltre la dissociazione tra marito e amico
M. Etiennette Bély 93
3.2 La tesimonianza di Aimé e Jeanne Forest,
Emmanuel Gabellieri 96
3.3 La reciprocità sponsale
Michele Indelicato 98
4.Il Prete
4.1. Il prete: prestigio o servizio
Ermanno Toniolo
4.2. L’amicizia nella famiglia di Dio: il prete, a partire dal vissuto
Marcella Farina 114
PARTE IV: Quale padre
1. Uccidere il padre?
M. Giovanna Noccelli 119
a. “Fatherless children”
b. Coprire la nudità del Padre
c. Giuseppe: un altro uomo, un altro padre
2. Essere padre: alla scoperta delle proprie radici
Bruno Schettini 128
a. Dalla paternità fisica al paradigma relazionale
b. Il destino dell’identità maschile nella storia del riconoscimento
c. Pensare come padre. Pensare come madre
3.Kenosi della paternità: dalla potenza all’accoglienza
Rosetta Stella 135
a. “Pater” e paternità putativa
b. L’eunuchità come kenosi
4. La inquietante tensione nell’interpretazione del Padre
Francesca Brezzi 143
a. Complessità della questione
b. In nome del Padre
c. Padre onnipotente o Padre nostro?
Appendice
Cari Uomini,
- a cura di M. Assunta Sozzi Manci 153