Descrizione
La filosofia per essere tale, è sempre ricerca di fondamento, ossia di risposte alle eterne domande: “Chi sono io”? “Dove vado”? “Quale il mio rapporto con il cosmo, gli altri, Dio?”. Ciò che varia è il modo di rispondere.
Il percorso fenomenologico si concentra sulla esperienza e la storia personale, ma non nullifica la ricerca di verità. Non avrebbe alcun senso il cercare, se la verità non la si percepisse esistente. La filosofia si ridurrebbe a soggettivismo, linguistica, psicanalisi, pragmatica…
La seconda premessa riguarda la necessità di una filosofia coerente tra pensiero e vita.
Il distacco delle nuove generazioni dalle ideologie, dalla retorica, dalle filosofie prodotte a tavolino, dipende anche dal fatto che la filosofia ha perso credibilità perché si è ridotta a sapere teorico-astratto.
Manca la percezione di un lavoro di pensiero legato alla propria esperienza e al senso da imprimere alle azioni e al vivere quotidiano.
Ricoeur lo si può collocare sulla scia di Socrate, al contempo cercatore e testimone di una verità per la quale è disposto a rinunciare alla vita.