Descrizione
Giulia Paola Di Nicola – Attilio Danese, Simone Weil. Abitare la contraddizione, Dehoniane, Roma 1991 (premio di saggistica Montesilvano 1991, presidente Italo Mancini)
Questo libro affronta il pensiero sociale, filosofico e teologico di Simone Weil attraverso la categoria della contraddizione, che non sopporta di essere appianata in una sintesi, ma deve restare rigorosamente inchiodata alla sua insolubilità, fino a che “Dio discende”.
Ha scritto A. Devaux (Già presidente “Association des Amis d’E. Mounier”) nella Prefazione: “Abitare la contraddizione non è solo un bel titolo di libro, è l’espressione metaforica più adatta, la più giusta, per rendere conto dell’esatta situazione dell’uomo alla ricerca di senso. L’abbondanza, la
precisione delle citazioni raccolte e dei loro commenti, la profusione delle note, rivelano tutta la ricchezza di un’opera chiamata a dare, in Italia dapprima, ma anche, noi lo speriamo, in molti altri paesi, una lettura ampia dell’opera di Simone Weil, analizzata in tutte le sue componenti e scrutata
parimenti con acutezza e rispetto. Questa opera ci appare essenzialmente come una esortazione al dovere di pensare… Simone Weil non ha cessato di ripeterlo “il compito più alto del pensiero su questa terra è di definire e di contemplare le contraddizioni che, come diceva Platone, tirano verso l’alto. Ancora una volta occorre che lo spirito dell’uomo accetti di lasciarsi sollevare verso l’alto. E’ il più alto merito di G. P. Di Nicola e A. Danese quello di portare alla luce, a tutti i livelli dell’esistenza umana, le diverse condizioni di questa trazione salvatrice. Questo libro, ricchissimo di provocazioni, è esso stesso tutto intero un atto di pensiero attivo, senza eludere alcuna difficoltà nella fedeltà all’ideale che Simone Weil ha un giorno definito così: “La verità chediventa vita è la testimonianza dello Spirito”. Prendete e leggete”.
La maggior parte degli studi dedicati a Simone Weil è rivolta alle sue concezioni politiche o religiose; l’aspetto propriamente filosofico, è stato meno scrutato. Questo libro, da meditare più che da leggere, approfondisce le sollecitazioni filosofiche, senza trascurare quelle politiche e religiose, in modo da presentarsi come un medaglione a tutto tondo di Simone Weil, un donna straordinaria, apparsa, come “un miracolo” nel panorama culturale del Novecento (Carlo Bo). Per accostarsi al suo pensiero complesso e affascinante, occorre non fermarsi a valutare la singola idea, spesso espressa in forma di aforisma, ma tentare di ricongiungere – come fanno gli autori – l’originalità della sua esperienza esistenziale, il rigore della sua intelligenza aperta e critica e il mistero della Grazia. Tutti aspetti collegati dal nodo centrale del pensiero weiliano: la contraddizione come una scala di contrari che l’intelligenza scruta salendo a livelli sempre più alti, fino a quello massimo che la mente può raggiungere. A quel punto la contraddizione non sopporta di essere appianata in una sintesi, di essere frettolosamente risolta sullo stesso piano in cui essa si pone, ma deve restare rigorosamente inchiodata alla sua insolubilità, fino a che “Dio discende”.
INDICE
Prefazione
André Devaux 7
Premessa 31
Introduzione
a. Aspetti biografici 39
b. Il mistero di una personalità 53
c. Una intellettuale donna 58
Parte I– La contraddizione nel sociale
Giulia Paola Di Nicola 71
Capitolo I – Il tormento dell’ingiustizia tra
sociale e politico 73
a. Continuità e discontinuità del pensiero sociale
b. Rivoluzione, oppio dei popoli 81
c. Diritto e giustizia 94
d. Creonte e Antigone 106
e. Il sociale come prestigio 118
f. Cannibalismo sociale e amicizia 133
g. La forza e il minor male 142
h. La democrazia dei partiti 156
i. Obbligazione e lacerazione nel politico 167
Capitolo II – Oltre l’appartenenza sociale 177
q. Città. Dominio e pietà 177
b. Schiavitù ed Eucaristia del lavoro 189
c. Società medievale e postmoderna 197
d. Il collettivo e la mediazione 210
e. Tipologie sociali 217
1. L’intellettuale 217
2. Lo schiavo 221
3. Il bambino 228
4. Il folle 231
5. L’affamato 235
6. Lo sventurato 241
7. L’infermiera di prima linea 246
8. L’intermediario 250
f. Sociale e soprannaturale 254
Parte II – Filosofia e contraddizione
Attilio Danese 269
Capitolo I – Le radici di un pensiero 271
a. L’educaione alla probità intellettuale 272
b. Un’ebrea antisemita? 278
c. Il rapporto con Alain 286
d. L’amore per la cultura greca 295
Capitolo II – Le contraddizioni dell’io 303
a. Corporeità e spirito 303
b. Necessità e consenso 314
c. Creazione e decretazione 329
d. Personale e impersonale 341
Capitolo III – Le contraddizioni nella verità 353
a. Filosofia e attenzione 353
b. Pensiero scientifico e arte 361
c. Verità e pensiero debole 368
d. Delirio di potenza e vuoto 377
e. Rapporti e contraddizioni 393
f. Eclissi della filosofia e amore 408
Parte III – Contraddizione e religione
Giulia Paola Di Nicola 419
Capitolo I – Alle soglie della Chiesa 421
a. Sospendere il giudizio 421
b. Dio come non–problema 425
c. L’incontro 430
d. Singolarità di una vocazione 434
Capitolo II – La Chiesa invisibile 489
a. La Chiesa come corpo sociale 447
b. Cattolicesimo eo universalità 455
c. Anatema sit e libertà dell’intelligenza 469
d. I linguaggi della piazza e della camera
nuziale 481
Capitolo III – Presenzaassenza di Dio 489
a. Fede e ateismo 489
b. Potere e kenosi 500
c. Incarnazione e mistica 513
d. La croce come patria 527
Nota bibliografica e sigle 545
Indice dei nomi 551